15 - FINE DEL GIORNO


 15 - FINE DEL GIORNO





  - E non ti ha detto niente?

- No, giusto, Grace! conosci mio padre...


- Sì... è un po' sistematico...


- Per non dire altro...


- Quindi ti ha dato questa catena.


- Sì... e sai quanto è geloso della sua roba... quella catena, ha detto di averla presa da suo nonno, quando era bambino... non la faceva toccare a nessuno. E improvvisamente...


- È argento?


- Sì... sia la catena che il crocifisso...


- È bellissimo...


- Sì... ma non capisco perché me l'ha dato...


- E' stato dopo che ha portato il morto in citta', vero?


- Sì, ma cosa c'entra?


- Maria, non capisci? Ti ha dato la catena per proteggerti dagli spiriti maligni che vagano da queste parti.


Maria rise. La sua amica non poteva essere seria. Ok, lei credeva nei fantasmi. Ma da lì a pensare che il defunto avesse qualcosa a che fare con l'aldilà era già un po' un'esagerazione... Guardò il volto dell'amica, che rimase serio. E la sua risata svanì gradualmente, tanto era seria la sua amica. Non era possibile che Grace credesse davvero che qualcosa di soprannaturale si nascondesse in quel luogo. Andava bene per lei crederci, perché era la più timorosa delle due, ma Grace? Non aveva senso...


- Lo credi davvero?


- Credo in cosa, Maria?


- Nell'ossessione...


- Ma non eri tu quello che aveva paura di uscire di casa? Ricordi quando mi hai detto che eri terrorizzato dalla donna in bianco?


- Non dirmi questo. mi vergognavo moltissimo. Penso che quella signora pensi che io sia pazzo...


- Ma è così, Maria... tuo padre ti ha dato questa catena perché tu fossi protetta dalla donna in bianco...


- Sarà?


E, per la prima volta, sul volto di Maria si stampava la preoccupazione...


- Pensaci, ragazza... tuo padre ti regala questa catena benedetta, che era un regalo di suo nonno... chiede a te e ai tuoi fratelli di non andare in giro di notte... ti chiede di dire a tutti i tuoi amici della pericolo che sta circondando il villaggio... tutto questo dopo aver trovato il corpo...


- Non ci avevo pensato...


- Lo so... se ci avessi pensato, non credo che usciresti nemmeno di casa...


Ora Maria era davvero preoccupata. E Graça pensava che fosse un bene, perché la sua amica non si sarebbe messa a rischio nel villaggio. Graça non aveva ancora visto nulla che indicasse che nel campo stesse accadendo qualcosa di straordinario, ma preferì restare sempre sulla difensiva. Per ogni evenienza, il suo kit contro le forze del male era sempre nella sua borsetta, che non lasciava mai. Dopo tutto, aveva imparato da sua madre che la migliore difesa contro le forze occulte era essere sempre pronta. Perché le possibilità di affrontare qualcosa al di là delle tue forze erano qualcosa che poteva accadere in qualsiasi momento... quindi era meglio essere sempre all'erta per qualsiasi cosa strana che potesse accadere...


La giornata era finita ei due si incamminarono verso il villaggio operaio. Maria taceva, pensierosa. Quello che le aveva detto la sua amica l'aveva preoccupata. Quella donna in bianco è davvero esistita? E se sì, si aggirava per il campo o, peggio ancora, per la fattoria dove lavorava? Wow, non voleva nemmeno pensarci... ma la paura le faceva venire continuamente in mente l'immagine del mostro... per cercare di dimenticare un po' questo argomento, decise di cambiare rotta la conversazione...


- E Juca?


- E lui?


- È carino, vero?


- Penso di sì... non l'avevo mai notato...


- Stai scherzando...


- Scherzi a parte... non l'ho mai notato... mi sono anche stupito quando è venuto a parlarmi...


- Che cosa...


- Giuri che non lo dirai a nessuno?


- Dimmi cosa?


- Giuri o no?


- Va bene, giuro...


- Me l'ha chiesto negli appuntamenti...


Maria sorrise ampiamente. Grace la guardò seriamente. Il sorriso di Maria svanì all'istante.


- Non ho accettato...


- Sto ancora pensando... ma non credo che lo accetterò, no... non lo conosco bene... e non credo sia l'uomo giusto per la mia vita.. .


- Perché?


- Non lo so... è solo che non penso che vada bene per me...


- Graça... gli appuntamenti servono a far conoscere le persone... può funzionare o no...


- Non lo so... è solo che non è davvero il mio tipo...


- Serio? Ragazza, la maggior parte delle ragazze del campo vive sospirando per il sarará...


- Va bene... ma io non cammino... e tu e Tonhão?


- Che ne dici?


- Beh, trascina l'ala per te...


- Non c'entra niente... è come un fratello per me...


- Sì, ma lui non ti vede come una sorella, puoi starne certo...


- Sfortuna per lui... per me, sarà sempre il modo in cui lo vedo...


- Aha... vuol dire che non vuoi uscire con lui per conoscerlo meglio...


- Certo che no... perché dovrei?


- Uh... è quello che hai detto che avrei dovuto fare...


- Non mi piace lui...


- Nemmeno io di Juca. Vedere? Il pepe agli occhi degli altri è ristoro...


E i due si sono messi a ridere. Cominciarono a parlare di altre cose mentre si dirigevano verso le loro case...

Comentários

Postagens mais visitadas deste blog

QUEM SOMOS NÓS?

23 - A NEW DIRECTION

SELF-ACCEPTANCE