36 - MIGLIORE PREVENZIONE...

 36 - MIGLIORE PREVENZIONE...

 - ... che diavolo...

La maledizione è uscita dalla bocca di Graça quando ha visto un uomo picchiare una donna in mezzo alla strada. Le persone intorno non hanno fatto nulla per aiutarla. Senza tempo per pensare, la sua mano scese sul calcio della pistola e, immediatamente, la estrasse e sparò in aria. Tutti sono rimasti paralizzati sul fatto, compreso l'aggressore, che per un momento ha lasciato andare la sua vittima. La voce di Graça uscì dolce, ma minacciosa...

- Se tocchi di nuovo la ragazza, il prossimo proiettile ti colpirà alla testa...

L'uomo la guardò stupito... come poteva osare sfidarlo quella ragazza avvizzita? Beh, è ​​vero che, davanti alla canna di un fucile, non c'è coraggioso... ma comunque...

- Signora, non immischiarsi in cose che non sono affari suoi...

Grace smontò, fissando il suo avversario. Pistola in mano, sguardo gelido. Gli parlò di nuovo, tra i denti...

- A meno che tu non abbia un petto d'acciaio, non osare toccarla con un solo dito. O il prossimo colpo sarà tra i tuoi occhi...

- Non sei pazzo...

- Tenta la fortuna...

Vedendo che la ragazza era seria, l'uomo si allontanò. Smontò anche Maria, senza perdere di vista nessuno dei presenti. Dato che la sua amica era abbastanza pazza da attaccare litigi che non erano i suoi, il minimo che poteva fare era garantire la sua sicurezza... e a quanto pare, sarebbe stato davvero meglio stare all'erta, perché le persone intorno a lei non t ispirare la minima fiducia. Mentre Maria controllava la pasta, Graça aiutava la ragazza.

  - Grazie...

- Faresti lo stesso per me...

La ragazza aveva la faccia tutta contusa. La sua camicetta, mezzo strappata, esponendo i suoi seni. Maria prese una mantiglia dalla bisaccia e se la drappeggiò sulle spalle. Quando l'intera folla si è dispersa, Graça ha finalmente messo via la pistola...

- Chi era il bullo?

- Mio marito...

- E perché ti picchiava?

La donna abbassò la testa senza rispondere. Graça l'abbracciò, fraternamente.

- Va bene, non c'è bisogno di parlare. Come ti chiami?

- Rosa...

- Ok, Rosa... suppongo che tu non abbia nessun altro posto dove andare...

confermò Rose con un cenno.

- Bene, la prima cosa che dobbiamo fare è cambiarti i vestiti strappati... e prenderti cura delle tue ferite....

Graça e Maria si guardarono... tacitamente, accettarono di prendersi cura di Rosa, e sapevano che non potevano lasciarla indietro...

- Hai figli con quel pezzo di merda?

- NO...

- Non male... prendiamo le tue cose...

La donna guardò i due, terrorizzata. Non voleva tornare a casa sua, era ovvio. Graça ha sbattuto il palmo della mano contro il calcio della pistola...

- Starà zitto, puoi starne certo...

Detto questo, Grace saltò di nuovo sulla sella della sua cavalcatura e issò Rose sul retro. Maria la imitò e presto i due si misero in viaggio, in direzione della casa di Rosa.

La luna era alta. Le tre donne si accamparono vicino al fiume in un grande campo aperto. Mentre Maria preparava la cena, Graça cercava di ottenere qualcosa dal nuovo membro del gruppo che spiegasse la scena a cui avevano assistito in precedenza. Ma la donna sembrava una tomba, non voleva dire quello che era successo. Facendo due più due, Grace giunse alla conclusione che si trattava probabilmente di un caso di infedeltà coniugale. È giunto a questa conclusione a causa del modo in cui le persone hanno guardato la scena, non cercando di aiutare la donna di fronte all'aggressore. Del resto, chissà perché, gli uomini pensavano di avere il diritto di considerarsi padroni delle proprie mogli e, se le sorprendevano a saltare la staccionata... la cosa buffa è che quando erano loro a commettere il gesto, tutto andava bene... .. Grace semplicemente odiava questo modo di vedere il mondo, ma doveva tollerarlo... e semplicemente tollerarlo. Per questo ed altri motivi diceva sempre che non si sarebbe mai sposata, perché se mai un uomo avesse osato alzare la mano contro di lei...

Poiché Rosa rimaneva muta, Graça decise di non insistere. Il viso della nuova amica era davvero ferito, e forse quella era la ragione principale del suo stato di silenzio. Del resto nessuno chiacchiera quando soffre... Maria servì loro due, poi si servì da sola e, finito il pasto, toccò a Graça lavare i piatti usati. Mentre la sua amica era al fiume, ad occuparsi della cucina di fortuna, Maria ha trovato una sistemazione per il suo nuovo compagno e l'ha lasciata riposare. Non ci volle molto e Rosa si addormentò. I due amici si sono allontanati un po', per parlare di quello che era successo quel giorno. Una cosa sapevano... non potevano portare con sé la donna, perché oltre a ritardarli, non sembrava proprio preparata al viaggio che i due stavano affrontando. Comunque, la cosa più urgente era decidere cosa avrebbero fatto quella notte...

- Cosa ne pensi?

- Beh, tuo padre ci ha detto di essere sempre preparati...

- Pensi questo...

- Non lo so, Maria... ma non sarebbe piacevole svegliarci di notte con la canna di un fucile in testa...

- Sono d'accordo... sarebbe un orribile risveglio...

- Quindi non c'è niente da discutere...

- Certo che c'è... chi fa il primo turno?

- Hai molto sonno?

- Un po' e tu?

- Molto... infatti, se tocco da qualche parte, mi addormento...

- Va bene, Graça... Farò il primo turno di guardia....

- Grazie amica...

- Ma domani farai il caffè...

- Shhh... staremo male tutti e due tutto il giorno...

- Ah, dai... non sei un cattivo cuoco...

Grace rise all'osservazione dell'amica. Andò nel luogo dove Maria aveva rifatto i loro letti di fortuna, si tolse gli stivali, si sdraiò e presto partì per il mondo dei sogni. Maria guardò le due ragazze che russavano, controllò che i loro cavalli fossero legati vicino all'accampamento, controllò le munizioni nel fucile e cominciò a camminare per il luogo, non solo per non perdere di vista l'orizzonte, ma anche per allontanare il sonno che le insistette nel cercare di padroneggiarlo. Anche se le zanzare finirono per aiutarla a rimanere sveglia, dato che doveva sempre spaventarle. Le prime ore sono state tranquille. Niente di nuovo all'orizzonte... per fortuna la brezza che soffiava era fresca, ma non fredda, e questo la teneva sveglia... a giudicare dalla posizione della luna nel cielo, dovevano essere circa le undici di notte, quando Maria ha sentito un rumore sospetto. Per precauzione decise di svegliare Graça. Meglio che stiano entrambi all'erta, pensò. Rapidamente, Grace si infilò gli stivali, si allacciò la cintura della pistola, afferrò il fucile e fece cenno a Maria di camminare lungo un lato del campo mentre lei prendeva l'altro. Se c'era qualcosa di anormale, sarebbero stati sorpresi nel bel mezzo della passeggiata. E la cosa peggiore è che c'era. Il marito di Rosa, scontento di aver perso la sua preda per le due ragazze... dico "preda", perché se l'avesse considerata come una persona, non l'avrebbe aggredita... né avrebbe inseguito le ragazze durante la notte ... ha riunito un gruppo di amici e ha deciso che avrebbero dovuto correggerli tutti e tre. "Dove hai mai visto una donna umiliare un uomo così?" Il problema è che non sapevano con chi stavano scherzando... e l'avrebbero scoperto, stasera, in un modo non troppo piacevole...