28 - PESCA
28 - PESCA
- Grace, ci fermiamo?
- Ragazza, sei già stanca?!
- E tu no? Siamo a cavallo da quando è sorto il sole... la poveretta ha bisogno di riposo...
- Ragazza, piangi troppo...
"Vuoi dirmi che non sei ancora stanco..."
Grace ridacchiò. Ovviamente anche lei era stanca e sapeva che gli animali avevano bisogno di una pausa. Ma è stato molto bello vedere Maria senza fiato, che chiedeva di prendersi una pausa. Grace scese dalla sua cavalcatura, e Maria fece lo stesso. Maria si allungò, stiracchiandosi. Anche Grace ha fatto lo stesso. Hanno liberato le loro cavalcature, togliendogli i finimenti e lasciandoli a loro agio... insomma... hanno lasciato gli animali legati ad una corda. Forse deciderebbero di andarsene e lasciarli soli in quel deserto dove si sono trovati...
Buono il luogo scelto dai due per la sosta. Un fiume limpido e cristallino scorreva a pochi metri da dove si trovavano. E la vegetazione era bassa, lasciando un buon campo visivo. La fitta foresta era a circa cinquecento metri di distanza... Graça si tolse gli stivali, si massaggiò la pianta dei piedi e scese fino alla riva del fiume. Si arrotolò le gambe dei pantaloni fino alle ginocchia e mise i piedi nell'acqua. Chiuse gli occhi e si godette ogni secondo in cui la luce del sole gli bagnava il viso, mentre l'acqua bagnava i suoi piedi stanchi...
Maria prese un bricco d'acqua dal fiume per preparare il caffè e qualcosa da masticare, visto che il suo stomaco brontolava da un po'... Guardò le sue bisacce e prese della farina di mais e un pezzo di pancetta affumicata (di questi tempi la gente diciamo pancetta...) e provò a fare un giro, aggiungendo delle verdure che aveva trovato in pianura. Ben presto l'odore del cibo cominciò a diffondersi nel locale e Graça sembrò svegliarsi dal suo stato letargico... si avvicinò all'amica, già con il piatto in una mano e la tazza nell'altra...
- Hai fame, vero?
- Cosa posso fare? Il tuo cibo ha un profumo così buono...
- Va bene, ma la sera sarai tu a cucinare...
- Non ti piacerà... Non cucino bene come te...
- Potremmo provare a prendere una partita... che ne dici?
- Beh, nel peggiore dei casi servirà ad allenare la tua mira...
- Questa è l'idea...
- Dobbiamo davvero esercitarci...
- Ma cosa andremo a cacciare qui intorno? Non ho nemmeno visto un opossum correre in questo grande mondo...
- Bene, possiamo andare in quel bosco... sono sicuro che ci devono essere degli uistitì lì...
- Mangia scimmia? Io non sono...
- Ehi, perché no? È una caccia come le altre...
- Guarda, ho cambiato idea sull'allenamento al tiro... proviamo a prendere un pesce... questo fiume è molto pescoso...
- Va bene... e con cosa andiamo a pescare?
- Che ne dici di un'amaca? Siamo solo noi a creare un... materiale che abbiamo...
- Noi, chi? Non ho niente...
- Non hai portato nemmeno un panno per dormire?
- Ha la pelle, che apparteneva al mio defunto padre...
- Si ma...
- Maria, ho portato solo quattro cambi di vestiti... a cavallo non possiamo portare molta roba...
- Ma non hai portato un ago, creatura?
- Io no e tu?
Maria mostra all'amica una borsa da cui ha preso degli aghi, del filo da cucito e... della stoffa...
- Non posso dire che tu non sia lungimirante... ma dove sono le forbici?
Maria infilò di nuovo la mano nella borsa e tirò fuori un paio di forbici...
- E mi dirai che passerai tutto il pomeriggio a cucire?
- C'è un altro modo per realizzare una rete per la pesca?
- Che ne dici di andare a caccia? Improvvisamente, abbiamo trovato una scimmia urlatrice...
- Povere scimmie... cosa avete contro di loro?
- Niente... ma un animaletto arrosto così è delizioso, è...
- Passerò, grazie... vado a fare la mia rete e pescare, guadagno di più...
E senza badare ai discorsi dell'amica, Maria si è concentrata a fare una rete che, secondo lei, sarebbe servita a pescare qualche pesce... dopo un paio d'ore il suo lavoro era pronto ed è andata a provarlo in acqua. ...E' stato fortunato, perché fin dall'inizio è riuscito a catturare tre pesci di buone dimensioni...
- Puoi scordarti delle scimmie... stasera abbiamo pesce alla griglia da mangiare...
Grace scrollò le spalle. In effetti, stava solo prendendo in giro la sua amica. Inoltre non aveva il coraggio di uccidere una scimmia, figuriamoci mangiarne una. Ma si è divertita a vedere la faccia disgustata che ha fatto la sua amica quando ha detto che avrebbe ucciso uno di questi animaletti per mangiarlo...
Il pomeriggio stava arrivando. Una brezza fresca e gentile soffiava attraverso il fogliame, producendo un suono piacevole e rilassante. Le due ragazze erano sdraiate sull'erba a godersi la pace che la natura offriva. Non sapevano da dove iniziare la ricerca, quindi non avevano fretta di arrivare da nessuna parte. Stavano approfittando del loro riposo, consapevoli che sarebbero stati giorni duri davanti a loro... quindi, che male c'era a riposare e sognare un futuro migliore? Sì, erano entrambi rilassati... troppo rilassati, in realtà. Hanno dimenticato il consiglio che Zacarias aveva dato loro prima di partire... mai abbassare la guardia. E potrebbe costare loro la vita...
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