LA COPPA DI CRISTALLO - Capitolo sessantadue


 LA COPPA DI CRISTALLO                        

 Capitolo sessantadue


Dopo una tranquilla giornata in compagnia della figlia, Ricardo si sentiva più leggero. Tanto che anche la domenica sera è finito a dormire a casa della mamma, per stare ancora un po' con il piccolo. Sì, non si sentiva così leggero da molto tempo come in questa pausa che aveva preso nella sua vita. Ma lei è dinamica, e non si ferma mai, qualunque cosa succeda intorno a lei... possono essere cose belle o brutte, la vita continua il suo viaggio, portando cose nuove a ciascuno, distribuendo tra i mortali quella parte che le si addice. E così, alle quattro di lunedì mattina, Ricardo si è svegliato, pronto a tornare alla sua solita routine. Alle cinque e mezza in punto, stava già prendendo il comando della sua macchina. Aveva venti minuti per raggiungere il terminal. Abbastanza tempo, se il suo socio non tardava a prendere posto. Ma quel giorno il compagno perse tempo e, per non perdere l'uscita, fu incaricato di lavorare con lui un collezionista di turno. A Ricardo non piaceva molto lavorare con persone alle quali non era abituato, ma non aveva molto da fare... all'improvviso la persona che avrebbe sostituito il suo compagno poteva essere gentile e la giornata molto fruttuosa. Alla fine gli mandarono la persona che quel giorno avrebbe lavorato alla sua macchina. Era una nuova arrivata in azienda. La ragazza avrebbe avuto trenta, trentacinque anni. Non era né bella né brutta... era nella media, secondo la sua valutazione. Era amichevole, loquace. A prima vista, a Ricardo piaceva il suo partner. Adesso si trattava solo di vedere come si sarebbe comportata durante la giornata lavorativa... dopotutto, avrebbero fatto quattro o cinque viaggi durante l'orario di lavoro per conoscersi...

Le sei e un quarto del mattino la sua macchina si fermò alla piattaforma del terminal. Il capotreno era al suo posto, ad accogliere i passeggeri. Tutto come previsto finora. Finalmente tutti salirono a bordo, le porte furono chiuse e l'auto si staccò lentamente dal binario. Superò il controllo di uscita del terminal, prese l'accesso al viale e infine entrò nel corridoio. Gli piaceva questa linea perché correva da un terminale all'altro, quindi non doveva uccidersi con manovre azzardate. I primi tempi, quando faceva alcune trasferte dal quartiere al terminal, era in apprensione ogni volta che doveva imboccare una strada... molte volte non prendeva la macchina per puro miracolo, visto che la gente non aveva remore a parcheggio su entrambi i lati dalle strade, anche se sono linee di autobus strette e articolate. Tante volte quasi toccava le macchine parcheggiate nelle corsie. Certo, ha prestato la massima attenzione in queste manovre, poiché se avesse causato danni al veicolo, il danno gli sarebbe uscito di tasca. Ma non oggi. Oggi ero in paradiso. Era una linea relativamente corta... faceva Terminal Santo Amaro-Terminal Bandeira e l'intera lunghezza della linea avrebbe percorso una corsia esclusiva per gli autobus. E soprattutto... linea retta, niente curve strette...

Terminato il secondo viaggio della giornata, la sua macchina era parcheggiata fuori dal terminal, essendo ora di pranzo... invitò il compagno ad andare in uno snack bar. La ragazza era un po' imbarazzata, ha detto che non aveva soldi... era il suo primo giorno di lavoro in azienda. Da buon gentiluomo, disse che la stava invitando, che lei non se ne doveva preoccupare. Sarebbe un piacere per lui averla in sua compagnia. Beh, hai fame, non hai soldi, sei invitato a pranzo da qualcuno... certo che accetterai, vero? Anche se hai delle riserve, finisci per metterle da parte e va bene... il tuo stomaco parla più forte. Inoltre, Ricardo era un giovane affascinante, carismatico e bello. Sì, da quando era stata curata, aveva recuperato tutto il suo antico vigore. Adesso era qualcun altro. Almeno esternamente...

Mentre divoravano il loro pasto, Ricardo non poteva fare a meno di confrontare il suo compagno di lavoro con i suoi due ex... stava uscendo da una relazione che non aveva funzionato, aveva due figli, una bambina di sette anni e un bambino di quattro anni, viveva temporaneamente con la sua famiglia e la loro separazione non era stata delle più serene. Il suo ex l'aveva minacciata di morte e aveva giurato che se non fosse tornata al suo fianco, presto sarebbe andata a vivere in un cimitero. Ricardo ascoltava tutto molto attentamente. Quando ha parlato della sua vita coniugale, dei litigi che ha avuto con il suo ex e ha chiesto la sua opinione, ha detto che aveva assolutamente ragione sulle sue lamentele. Ma, internamente, i termini che usava per classificarla l'avrebbero fatta inorridire, se avesse avuto la capacità di leggere nel pensiero... ma per lei, Ricardo disse che aveva assolutamente ragione, come poteva una persona comportarsi come suo marito... beh, era esattamente lo stesso anche lui... Ovviamente non l'avrebbe detto alla ragazza, vero? Quando lei gli ha chiesto della sua situazione, lui ha detto che era single, che non stava con nessuno e che non aveva impegni... era libero e senza vincoli... notò il certo interesse della giovane donna per lui, così cominciò a sfilare il suo finto rosario... alla fine della giornata, i due erano già grandi amici e lasciarono insieme il garage, abbracciandosi...

Alla fine sono andati al cinema insieme, poi a una tavola calda... tutta la sceneggiatura. L'unico motivo per cui non sono finiti in albergo è stato perché quando lui ha accennato a quella possibilità, la ragazza è saltata sul carro, come si suol dire, spiegando che non era preparata a quello... incontrato. è importante dire che non si è arrabbiata o offesa per la proposta, visto che l'ha fatta di nascosto... cioè lei ha capito l'allusione, ma il modo in cui l'ha fatta le è sembrato più un complimento alla sua persona che altro. .. Ricardo era una persona seducente... si scusò, come se avesse sbagliato a non accettare la proposta, giustificandosi con il fatto di aver appena lasciato una relazione frustrata. Ricardo ha detto che aveva capito, che non c'erano problemi... e le ha chiesto se le sarebbe piaciuto uscire di nuovo con lui. Ovviamente la ragazza era felicissima... il ragazzo le piaceva davvero...

Quando l'ha lasciata a casa sua ed è tornato a casa sua, il suo giudizio sulla ragazza era solo uno... . e vuole ancora farsi passare per una santa... è proprio come Cecília... non vale niente"...

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