LA COPPA DI CRISTALLO - Capitolo Sessanta


LA COPPA DI CRISTALLO

Capitolo Sessanta


Domenica, sette del mattino....Helena, Cecília ed Estela, insieme alla piccola Selene, si preparano a trascorrere la giornata fuori casa. Mario e Janete finiscono di fare le valigie... la famiglia decide di trascorrere qualche giorno in campagna. Intendono andare nella regione della Serra da Mantiqueira, poiché è lì che hanno le loro radici. Non sanno ancora dove stanno andando, perché non hanno intenzione di stare con i parenti. Helena decise che avrebbero scelto una città a caso. E così partirono verso le montagne, pronte ad affrontare "l'ignoto"... Sia Cecília che Helena erano stressate, a causa degli incubi ricorrenti... inoltre, il fatto di essere disoccupata rendeva la ragazza più preoccupata delle altre. . Non che l'inattività fosse un problema immediato per lei... ma il fatto di non riuscire a superare l'esperienza la devastò davvero... mamma, tutto quello che stava succedendo era la mancanza di andare in chiesa... parere a Cecilia, la pazienza della ragazza si è esaurita... ed è esplosa, dando sfogo a tutta la sua frustrazione. Dopodiché, Janete ha preferito tenere per sé le sue opinioni.

Il problema di Cecília è iniziato... se così si può dire... subito dopo il suo primo sogno da amazzone. Non si sa se sia stata influenzata dalla storia raccontata dal padre, o forse dal suo stato d'animo ultimamente, ma la ragazza ha iniziato ad avere incubi ricorrenti, sempre con lo stesso scenario sullo sfondo... lei, caratterizzata come una cowgirl, inseguendo qualcuno di cui non vede mai il volto, crede di aver catturato la sua preda e finisce accerchiato da un gruppo che inizia a sparare nella sua direzione. Durante il sogno rimane calma, cercando sempre di proteggersi dalla pioggia di proiettili che le vengono incontro. Comincia a preoccuparsi quando le sue munizioni, sia nel fucile che nelle pistole, iniziano a esaurirsi. E il culmine del suo sogno è sempre quando viene ferita alla gamba destra... è sempre alla gamba destra... e le sue armi sono completamente scariche... è allora che si sveglia, fradicia di sudore, e non di rado sentire dolore dolore alla gamba ferita nel sogno...

Sì, Cecilia non capisce il motivo di questi sogni... per quanto cerchi di vedere una logica, non ne vede. Ha anche commentato il sogno con il suo psichiatra... sì, ha anche iniziato a vedere lo stesso psichiatra che si è preso cura di Helena. Ma, come lei, il dottore non riusciva a trovare alcuna spiegazione plausibile per tali fantasticherie oniriche...

Quello che l'ha incuriosita di più è stato l'ultimo pensiero che ha avuto prima di svegliarsi... "avrei dovuto ascoltare Rosa e Graça"... non riusciva a capire il senso di quella frase... sapeva che era importante, anche sebbene fosse sicura che, anche se fosse riuscita a capire il senso della frase, nulla avrebbe cambiato l'esito dell'azione... sì, era sicura che il suo personaggio alla fine sarebbe morto, poiché prima di svegliarsi sentiva che chiunque stesse sparando, si stava avvicinando al luogo in cui giaceva ferita... ed era assolutamente sicura che, se non si fosse svegliata, avrebbe assistito alla sua morte nel mondo dei sogni... quel dubbio restava che la tormentava... poteva essere che, se fosse morta nel suo sogno, questa morte si sarebbe riflessa nel "mondo reale"? Potrebbe essere per questo che si è svegliata in quel momento, quando hai sentito che la fine del suo personaggio era vicina? Erano domande che la tormentavano più della situazione vissuta durante il suo incubo...

Helena guardava preoccupata sua sorella, mentre camminava lungo Dutra, interiormente. Continuava a chiedersi cosa stesse pensando Cecilia in quel momento. Sì, ultimamente la sorella era nervosa. Il grilletto che ha innescato il suo attuale stato d'animo è stato, senza dubbio, il licenziamento del suo ultimo lavoro. Cecília si era sempre considerata una persona super competente... e lo era davvero... e non poteva accettare di non avere quello che serve per lavorare come semplice assistente amministrativa... solo lei, che era una dei migliori comunicatori, sempre elogiata in tutti i posti in cui aveva prestato servizio... essere stata scaricata da un lavoro così umile, dove non era richiesto altro al suo intelletto che la capacità di scrivere promemoria, rispondere al telefono e occuparsi di documentazione... semplice servizio, che ha avuto modo di fare ad occhi chiusi... eppure... no, non poteva proprio accettarlo... e quella frustrazione forse si è proiettata nei suoi sogni e, di conseguenza, la sua vita...

Anche Mario era preoccupato... dopotutto, Cecília, che era così allegra... a modo suo, certo... ultimamente aveva sempre un'aria triste... i suoi occhi avevano perso lo scintillio che avevano prima... . era come se, all'improvviso, si sentisse sconfitta dai problemi che le erano sorti ultimamente nella vita... nemmeno i libri che amava tanto riuscivano a tirarle su il morale... di solito, quando riceveva in regalo un nuovo libro, era così felice che era impossibile non farsi contagiare dall'entusiasmo per la lettura del nuovo romanzo che si trovava tra le mani. Ma ultimamente... Mario ha anche regalato a sua figlia un nuovo libro che ha trovato su internet... qual era il titolo del libro? "Angels of Humanity" di La Olive... era un libro di un nuovo autore, ma era uno dei suoi stili di lettura preferiti... dopo tutto, mescolava finzione con horror, romanticismo e tutti gli ingredienti necessari per una buona storia... .beh, anche se amava leggere, come ho detto prima, ha lasciato il libro sul tavolo e non si è nemmeno presa la briga di leggere la sinossi... sì, la ragazza aveva proprio bisogno di andarsene dalla città , respirare un po' di aria più pura... .allontanarsi dalla routine rumorosa e soffocante della città... chissà se, poi, non ritroverebbe la freschezza di un tempo? Questa era la tua speranza...

Anche Estela era preoccupata per sua sorella. Esatto, i due litigavano sempre... beh, quello era prima che Selene nascesse e Jairo morisse... dopo questi avvenimenti, la prospettiva del mondo cambiava radicalmente per la ragazza. In ogni caso, anche quando litigavano, anche quando il litigio tra loro era brutto, nel cuore di Estela non nasceva mai il sentimento di rancore verso la sorella... mezz'ora dopo il litigio se ne era già pentita. E se non si parlarono per giorni e giorni, fu perché i due erano troppo orgogliosi, e nessuno dei due fece il primo passo per scusarsi con l'altro... ma tra i due non c'era davvero nulla di male... ... non quello che allontana davvero le persone. Ed Estela era preoccupata. Dopotutto, da quando si era separata da Ricardo, sua sorella aveva continuato a sbattere la testa nella vita. Prima è scomparsa in giro per il mondo, lasciando tutti preoccupati... poi, quando è tornata, il suo ex ha iniziato a perseguitarla... poi, ha trovato lavoro ed è stata licenziata... sì, le cose non andavano proprio bene per sua sorella....

Anche Janet era preoccupata. Ma la sua preoccupazione era per la salvezza dell'anima di sua figlia. Era in peccato.;... si era separata dal marito... e l'unica soluzione per il suo caso era riconciliarsi con lui e tornare in chiesa... risposta che non riporto qui, perché le parole che la ragazza ha detto alla madre non sono di buon umore...

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