PAURA DELLA SOLITUDINE


 PAURA DELLA SOLITUDINE




So che hai costruito i tuoi castelli

E sognato di essere salvato dal drago

Delusione, mia cara

Quando si è svegliato, non c'era nessuno

Solo nel silenzio della tua stanza

Cerca la spada del tuo salvatore

Chi si dispera nel sogno

Non riuscirò mai a liberarti dalla bestia

dalla solitudine


E di nuovo userò una poesia di Erasmo Carlos... questa volta, una che parla della paura che abbiamo di essere soli e, di conseguenza, finiamo per desiderare che qualcuno venga a salvarci da quella solitudine.. .

Prima di tutto, chiariamo una cosa molto importante... la solitudine a cui la canzone... e io... ci riferiamo è amare la solitudine. Quella paura che abbiamo di non trovare il nostro partner, e di dover percorrere i sentieri della vita senza qualcuno con cui condividere i nostri sogni. Eh, ma aspetta, mi dirai, ci sono persone che vivono molto bene da sole e non sentono la mancanza di qualcuno al loro fianco in ogni momento... si, lo so! Ci sono persone e ci sono persone. Abbiamo un gruppo che non può immaginare di affrontare la vita da solo e ne abbiamo un altro che riesce a muovere i propri passi lungo i sentieri del destino senza preoccuparsi di avere qualcuno con cui condividere o meno i propri successi. Ma... gli manca mai avere qualcuno al loro fianco? non posso dire...

Sono una persona introversa. Mi sento più a mio agio quando sono solo nel mio angolo, immerso nei miei pensieri. Tuttavia, non posso vivere davvero da solo, senza qualcuno al mio fianco con cui condividere le mie vittorie e le mie sconfitte. Come faccio a sapere questo? Ebbene, ho vissuto da solo per qualche tempo, non per scelta, ma per circostanze della vita. Penso che sia meglio dirti cosa è realmente successo, in modo che tu capisca...

Avevo circa ventidue, ventitré anni... ovviamente vivevo con i miei genitori, e ovviamente ero scapolo... mio fratello era già sposato, e avevo altri due fratellini, un bambino di cinque anni e un bambina di tre anni... i miei genitori stavano affrontando un'altra delle tante crisi del loro matrimonio. Mio padre aveva un amante e decise, un bel giorno, che avrebbe lasciato la nostra casa e sarebbe andato a vivere con il suo nuovo amore... semplice! Certo, mia madre ha sentito il colpo, e ha deciso di tornare a casa dei suoi genitori... e così ha deciso, e così ha fatto. È partito con la sua valigia e si è preso cura dei miei fratellini all'interno... mi ha chiesto se non volevo andarci anch'io, visto che al momento ero disoccupato. Ma in realtà vivere in campagna non è mai stato il mio sogno, e ho scelto di restare... e all'improvviso la casa è diventata enorme per me... di giorno andava tutto bene, dopotutto avevo la compagnia di mio fratello e di sua moglie. .. .ma quando si sono ritirati nella loro casa ed io ero solo, intrappolato tra le quattro mura senza nessuno con cui parlare o anche solo sentire la loro presenza... mio Dio, che sensazione orribile! Mi sentivo perso nel bel mezzo del nulla, desiderando che la notte passasse in fretta, così da poter tornare alla luce e sentire di nuovo la vita intorno a me. Sì, ero intrappolato nel castello e avevo bisogno di essere salvato, di essere salvato dal drago della solitudine. Sono passati tre mesi in questa vita, finché i miei genitori non si sono riconciliati e sono tornati a vivere insieme. È stato un sollievo indescrivibile, è tutto quello che posso dire.

Sì, so che ci sono persone che non hanno problemi a vivere da sole ea stare lontane da altre persone per un buon periodo di tempo. Ma, ripeto... io non sono così. Sono introverso. Mi piace stare da solo nel mio angolo. Ma ho bisogno di sapere che ci sono persone intorno a me che sono pronte ad aiutarmi, che sono lì per aiutarmi nella lotta contro il fantasma della solitudine, contro il drago...

Sì, ho bisogno di sentirmi desiderato e ricercato dal mio partner. Sento un enorme bisogno di sentirmi amato in ogni momento. Anche se non esprimo il mio desiderio, ho bisogno che lui indovini cosa provo e mi copra di baci, per sentirmi protetta... uno sguardo, una parola gentile... è tutto quello che serve per sentirmi- stringermi. ..

Di solito non esprimiamo sempre i nostri sentimenti... pensiamo che i nostri coetanei abbiano una sfera di cristallo e indovineranno sempre cosa ci passa per la testa... e ci arrabbiamo quando, per un motivo o per l'altro, non possono t soddisfare le aspettative che abbiamo su di loro... che sono le nostre aspettative, non le loro...

La nostra paura di essere soli è tale che, anche se sembra strano, spesso veniamo coinvolti in una relazione tossica, che fa più male che bene... e ci rifiutiamo di riconoscere che quella particolare relazione non è salutare per noi.. . nella nostra testa, la sensazione di "male con lui, peggio senza di lui" sembra avere tutto il senso del mondo... e sappiamo che la realtà non è proprio così...

Sono le otto e mezza del mattino di questo sabato bellissimo e soleggiato... anche se le previsioni del tempo dicono che potrebbe piovere dopo le due del pomeriggio. Può piovere senza problemi, del resto abbiamo bisogno di acqua... in questo momento i termometri segnano 23ºC e, a differenza di ieri quando la sensazione di freddo dominava tutto l'ambiente, oggi la sensazione è esattamente l'opposto... sembra che noi ci sono quasi trenta gradi...

Che Dio ci conceda il sabato più bello che abbiamo mai avuto nella nostra vita, e renda leggeri i nostri fardelli, così che abbiamo la forza per superare le disavventure della vita... A domani, a Dio piacendo...

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