WALKÜREN - LE TRE MARIE Capitolo quarantasei


WALKÜREN - LE TRE MARIE

Capitolo quarantasei


- Vicesceriffo, ha ragione...

Il dottor Carneiro esaminò il cadavere davanti a lui, prestando particolare attenzione al taglio sul collo della vittima. Era da molto tempo che osservavo il posto con una lente d'ingrandimento, sperando di trovare qualcosa che potesse chiarire cosa stesse accadendo. Dopo molte ricerche, finalmente trovò alcune tracce di grasso. Ma una quantità così piccola era quasi impossibile da rilevare a meno che non si sapesse cosa cercare. Fu un colpo di fortuna, ma ciò che contava era che ottenessero qualcosa di più... finalmente venne scoperto il mistero della mancanza di sangue sulla scena. Probabilmente i vermi (non so se potrei classificarli così) hanno accompagnato il mostro e hanno ripulito il posto, dopo che ha banchettato... beh, ma dovevamo ancora scoprire cosa... e cosa... questo il mostro era. Finora non aveva né forma né aspetto. L'unica cosa certa era che era ematofago. E i vermi erano solo i suoi compagni...

- È un peccato che tu non sia riuscito a catturare una delle sanguisughe...

- Izabel mi ha fermato... è come se sapesse che rappresenta un pericolo...

- Dev'essere certamente pericoloso, sì... del resto c'è traccia di un acido molto forte nelle tracce del materiale adiposo...

- Quello che non capisco, dottore, è come l'animale sia scomparso nella terra...

- Davvero, è strano... ma cosa non c'è di strano in questa storia?

- Come questo?

- Beh, ci deve essere una spiegazione logica per quello che hai visto sul campo... dopotutto, un corpo non scompare così, dal nulla...

- Sono d'accordo con te... ma la cosa è semplicemente scomparsa... e senza lasciare traccia...

- Penso che la prossima volta andremo insieme a raccogliere i corpi... all'improvviso posso scoprire qualcosa di più, controllando il posto...

- Sì, dottore... uscire un po' dallo studio aiuterà molto...

In quel momento Izabel entrò nell'obitorio, dove il medico stava effettuando l'autopsia. Si avvicinò al corpo senza vita, lo esaminò e all'improvviso girò il corpo a faccia in giù. Con questo gesto, la testa quasi si staccò dal torso... Juvêncio e il dottor Carneiro fissarono la ragazza senza capire cosa stesse accadendo. Dopo un po', la ragazza fece cenno al dottore di avvicinarsi e indicò un punto specifico del corpo...

Incuriosito, anche Juvêncio si è avvicinato per verificare cosa avesse trovato la ragazza. Sulla spina dorsale, circa cinque dita sotto il collo, c'era un segno grigio... era così piccolo, quasi impercettibile, che quasi nessuno se ne sarebbe accorto. Il medico iniziò a esaminare la ferita. Scoprì che sotto la pelle si era formato un nodulo fibroso. Sia il dottore che Juvêncio ne furono incuriositi... cosa poteva essere veramente quel nodulo? Il medico prese un bisturi e fece una piccola incisione nel punto. Con loro grande stupore, il nodulo finiva nella colonna vertebrale... e poi scoprirono che non solo il sangue, ma anche il liquido cerebrospinale era stato completamente drenato.

- E questo, adesso...

- Che succede, dottore? Cosa ne pensi?

- Non so cosa pensare. Non l'ho mai visto...

- Nemmeno io, dottore... nemmeno io... e ho visto un sacco di cose strane nella mia vita...

- Ma chi diavolo potrebbe bucare un osso per succhiarne il midollo?

- Com'è?...

- Quanto vuoi scommettere che se esamino qualche osso in questo cadavere, non ci sarà midollo osseo?

- Non mi piace scommettere... e poi credo in te...

- Onestamente, Juvêncio... mentre era solo sangue... okay, è tragico, ma è accettabile...

- Già... potremmo anche dire che era naturale...

- Ma quando vengono scolati anche i liquidi delle ossa... beh, allora le cose cominciano a complicarsi...

Anche Santana entrò all'obitorio, accompagnata da Graça e Rosa. Guardarono con curiosità il corpo. Non facevano domande, anche perché non sapevano cosa chiedere. Carneiro finì l'esame, con il viso chiuso, come se stesse pensando a quello che stava succedendo. Juvêncio, serio, stava accanto alla barella, osservando il corpo livido davanti a lui. Sì, c'erano più prove rispetto a un giorno fa. Ma non bastava ancora per avere un’idea di cosa avrei effettivamente dovuto affrontare. A quanto pare ci si dovrebbe fidare di Izabel... anche se la prima volta a capo del gruppo era Graça, questa volta è stata lei a prendere l'iniziativa...

Ciò che irritava un po' il nostro amico era il silenzio esasperante delle tre ragazze. Quando li incontrò si parlarono, come si suol dire. Quando si incontrarono di nuovo, le ragazze erano ancora loquaci. Dopo che sono scomparsi e sono stati ritrovati da lui, c'è stato solo silenzio. A volte sembravano sparsi, come se non sapessero esattamente dove si trovavano.

- E poi, Juvêncio?

- Hmm...?

- Hai idea di cosa sta succedendo?

- Santana, posso solo dire che è un vampiro... a parte questo non so altro, almeno per ora...

- È terribile...

- Non può immaginare quanto... Dottor Carneiro, una domanda....

- Potere...

- Quanto tempo pensi che impiegassero le persone a morire?

- Con il collo quasi strappato? Morte istantanea...

- Ma i corpi erano in posizione supina... non sembrava che fossero stati girati dopo la morte...

- Ho capito la tua domanda... ma direi comunque che si è trattato di morte istantanea...

- Perché?

- Beh, qualunque cosa abbia ucciso queste persone, ha attaccato la loro spina dorsale... e il modo in cui è stato fatto deve aver tolto loro la vita all'istante...

- "Lui deve"?...

- Non posso dire con certezza che sia andata così... ma la colonna vertebrale è una zona molto delicata... a seconda di come si cade, per esempio... potrebbe essere fatale...

- Ma a volte la persona resta in vita.

- Sì... a volte con delle conseguenze... come la paralisi, per esempio...

- Beh, non è di questo che stiamo parlando, vero?

- Non credo...

- Ram...

- Puoi parlare, Santana...

- Hai detto che questa... cosa... ha risucchiato queste persone fino alle ossa?

- Sì... erano completamente prosciugati...

- Ma a quanto pare sono perfetti...

- E...?

- E non dovrebbero avere dei postumi... non so... tipo... l'invecchiamento?

- Perché?

- Beh... non ci sono liquidi nel tuo corpo...

- E...?

- E questo è tutto... penso che dovrebbero apparire molto... diversi. Dopotutto, a parte la testa quasi staccata, i corpi sembrano perfettamente normali....

- Santana, non so come spiegarlo. Lo so, è un po' strano....

- Allora sei d'accordo con me?

- Finché non avrò capito cosa sta succedendo, sono aperto a tutti i suggerimenti...

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