2 - LA VISIONE
2 - LA VISIONE
Dalla finestra della camera di Maria si vedeva in lontananza tutta la catena dei monti. È vero che le montagne erano ben oltre la fattoria, oltre le risaie, oltre i campi dove il bestiame pascolava dolcemente. La notte era già venuta a ricoprire la terra con il suo manto e le luci scintillanti delle stelle brillavano nel cielo. Era appoggiata alla finestra, ammirando il cielo pieno di stelle e la luna piena, ma così piena che sembrava il sole che splende di notte. Nonostante l'ora tarda... in casa non c'era l'orologio, ma erano certamente le dieci di sera passate... si vedeva tutta la strada come se fosse giorno, tanto era chiara la notte. Maria ammirava il cielo, sognava non sapeva nemmeno cosa... era semplicemente assorta, intrappolata in un sogno ad occhi aperti dove tutto era bello... ancora più bello del campo dove viveva. Sì, il posto era semplicemente splendido... le ipe erano in fiore e le più belle erano le ipe viola. Che corrispondeva anche al tempo che stavo vivendo. Dopotutto, era Quaresima, e il colore predominante per praticamente tutto in quel momento era il viola. La chiesa del villaggio aveva già coperto tutti i santi con vesti di porpora, e l'unica immagine che non era stata coperta era il crocifisso che ornava l'altare. Dal resto, tutti i santi erano nascosti dal manto delicato, ricamato da Dona Dita, una delle diaconesse della chiesa... ok, non era un titolo ufficiale, ma il lavoro che svolgeva nella cappella era...
Maria notò qualcosa di diverso all'orizzonte... all'improvviso, senza preavviso, una luce iniziò a serpeggiare tra le montagne. In lontananza quella luce andava da un punto all'altro, da est a ovest, da ovest a est. Andava in linea retta, poi zigzagando, seguendo la forma della catena montuosa, poi improvvisamente saliva e poi scendeva velocemente... Maria chiamò i suoi genitori per mostrare loro lo strano aspetto nel cielo. Sono venuti anche i suoi fratelli. Quando vide cosa stava succedendo in lontananza, Zacarias, il padre di Maria, si fece il segno della croce e disse alla ragazza di chiudere la finestra. Era un po' sorpresa, ma obbedì. Del resto suo padre conosceva i misteri di quella terra, ed era meglio obbedire, perché se diceva che era meglio chiudere la finestra, beh... lei non avrebbe litigato. Chiudere la finestra è stato più facile. Principalmente perché c'era la luna piena. Era notte fonda. Ed era Quaresima...
Ognuno si ritirò, ciascuno si sdraiò sul suo lettuccio, si coprì e andò a tenere svegli i giusti, perché tra poche ore si sarebbero dovuti alzare per tornare a lavorare nei campi. Era la stagione del raccolto del riso e avevano molto lavoro davanti a loro. Zacarias era il lattaio della fattoria, il suo compito era quello di gestire il bestiame. Ma i figli e la moglie lavoravano nei campi, nelle risaie. È vero che quest'anno la vendemmia inizierà un po' prima, dato che normalmente inizia a marzo. Ma non si sarebbero lamentati, dopotutto, avendo lavoro, il cibo era garantito in tavola.
Quando erano già al molo per iniziare la giornata di lavoro, Maria parlò alla sua amica Graça della luce che aveva visto serpeggiare tra le montagne. La sua amica si fece il segno della croce, come aveva fatto suo padre ieri sera. Maria ha chiesto il motivo dell'atto e la sua amica ha risposto che quello che aveva visto era un bue tatá. E meno male che l'animale era lontano, perché se fosse stato vicino alla casa di Maria, lei non sarebbe stata certo lì a raccontare del suo avvistamento. Maria fece una faccia incredula... un bue tatá? Ne aveva sentito parlare ma non aveva mai pensato di vederne uno. Dopotutto, chi poteva immaginare che uno di questi animali si aggirasse da quelle parti? E chi sarebbe abbastanza pazzo da sfidare le leggi divine ed essere punito così nella vita? Del resto un bue tatá era una coppia di compadres... e chi, tra la gente della comunità... gli sposati... avrebbe avuto il coraggio di commettere un peccato di tale portata? Sì, perché il peccato commesso non era solo un adulterio... era un adulterio di due persone che avevano un fortissimo legame mistico. Dopo tutto, uno di loro battezzò il figlio dell'altro... e quello, Maria lo sapeva... era un peccato senza il perdono di Dio...
Sono le 7:50 di questo bellissimo e meraviglioso venerdì, anche se è nuvoloso e sembra pioggia. Che questo sia il più bello di tutti i venerdì che abbiamo mai vissuto nella nostra vita...
Possa Dio illuminarci e mantenere e guidare i nostri passi nel viaggio che intraprendiamo su questo piano, mentre non siamo chiamati dall'altra parte. Resta con Dio e a domani, se Dio lo permette...
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