6 - IL SOGNO
6 - IL SOGNO
La notte era già profonda quando finalmente l'entourage entrò nell'accampamento. Mancavano ancora un buon paio di leghe alla fattoria, ma trovarsi al centro della loro comunità era una boccata d'aria fresca. Erano affamati e stanchi. Zacarias decise che avrebbero passato la notte lì, e la mattina dopo avrebbero terminato il loro viaggio. In fondo alla via principale c'era un recinto, già predisposto per questo tipo di eventualità. Sarebbe stata una spesa maggiore del previsto, ma sia l'uomo che la bestia avevano raggiunto l'estremo limite. La notte insonne, combinata con una giornata non così tranquilla, ha prosciugato tutte le energie del gruppo.
Ci furono due inizi dello scoppio della mandria, uno perché uno del bestiame fu spaventato da un bem te vi che si sedette sul suo corno e iniziò a cantare, l'altro, quando un serpente apparve improvvisamente davanti al bestiame e Zacaria dovette sparare l'animale prima che mordesse qualcuno dei membri del gruppo... sì, gli animali erano stressati e bastava qualsiasi cosa che si discostasse dalla norma per fargli venire voglia di scappare... come sempre, il grande alleato dei tre compagni era Whisky, che non lo faceva se trascurava per un secondo la lotta con il bestiame... il cane sembrava instancabile... correva davanti al gruppo, poi annusava i cespugli che gli apparivano davanti, guardava il suo proprietario, torna di corsa dov'era, poi torna a correre di nuovo fino al limite, ricominciando l'intero ciclo del loro viaggio... e questo è ciò che ha dato un po' di cuore ai cavalieri...
Dopo essersi presi cura degli animali, i tre compagni si recarono alla locanda, che era vicina al recinto. Avrebbero avuto un tetto sopra la testa e un pasto caldo dopo tre giorni di viaggio... ed era proprio quello di cui avevano bisogno. Si sedettero a tavola e mentre aspettavano di essere serviti ascoltavano le conversazioni ai tavoli accanto al loro. Zacarias presto si interessò a uno di loro, e fu attento, ascoltando quello che dicevano...
- Scherzi a parte, è successo al Pé Preto...
- Smettila di parlare, ragazzo... non c'è modo...
- Ti sto dicendo... quando hanno trovato il corpo, era perfetto... non c'era nessun graffio...
- Quindi è stata morte naturale...
- Beh, senza flirtare, è normale che l'essere vivente muoia...
- La gente parla troppo...
- Non sono state le persone a parlare... è stato il delegato, dopo aver parlato con il dottore...
- Dirai che l'uomo era vuoto dentro...
- Quello! Non avevo budella, stomaco, reni, polmoni, fichi... niente... solo un vuoto nel petto...
- E il dottore se ne accorse solo dopo...
- Che... il dottore era sbalordito... come poteva succedere una cosa del genere... ma è successo...
- Continuo a pensare che sia uno scherzo...
- Peggio ancora... è successo davvero... se ne dubiti, chiedi al tuo delegato... confermerà la storia...
Zacarias ha deciso di unirsi alla conversazione...
- Allora hanno trovato un cadavere lì a Pé Preto...
- Sì, signor Zacarias... il corpo l'ho visto io stesso, con quegli occhi che la terra mangerà...
- Sembra che non sia il primo, vero?
- È già il quinto questo mese... e il mese scorso erano dodici...
- E nessuno ha mai visto niente...
- Né visto né sentito...
- E il delegato ha un'idea…??
- Se non credi nell'altro mondo, non scoprirai cosa è successo... c'è un rezador vicino a Pé Vermeio che dice che è il Papa-Figo che sta facendo tutti questi danni...
- Sei sicuro di questo?
- Non io... chi ce l'ha è Seu Firmino, la preghiera...
- Ma è da un po' che non si sentono storie di Papà Figo da queste parti...
- Sì, ma sembra che sia tornato... e affamato da morire!
- Attacca solo le persone, vero?
- Certo che no... è vivo, cammina, attacca. Alla Fattoria di Seu Onofre, l'animale ha ucciso dieci mucche e cinque cavalli il mese scorso... questo è quello che abbiamo appreso... ma potrebbero esserci altri casi là fuori...
Zacarias è tornato al suo tavolo, pensieroso... sì, questa Quaresima è stata un po' pesante... anche se, da quello che si commentava, questi attacchi sono iniziati verso dicembre, più o meno... avrebbero dovuto raddoppiare gli sforzi. cura, in modo che non cadessero vittime dell'attacco della bestia... ma, a pensarci bene... forse gli attacchi sarebbero presto cessati... la bestia non sarebbe mai rimasta così a lungo in evidenza... forse si sarebbe presto ritirata al suo fortino, come le altre volte e lascia che il popolo viva in pace per altri sette anni...
- Cos'è successo, signor Zacarias?
- Niente, no... proviamo a dormire perché domani c'è ancora una strada da percorrere...
E i tre si ritirarono a riposare dopo la giornata di viaggio... ma Zacarias non riusciva a smettere di pensare alla storia che aveva sentito nell'atrio... doveva dire a sua figlia di non camminare da sola per i boschi... più si è presa cura di se stessa, meglio...
Ben presto la stanchezza della giornata ebbe il sopravvento e tutti dormirono il sonno dei giusti... in fondo erano in un posto sicuro, caldo... le stuoie stese sul pavimento sembravano nuvole, erano così morbide e accoglienti ... non che fossero davvero morbidi, ma erano in un posto sicuro. Le pelli calde proteggevano il sonno degli allevatori. Erano nel mondo dei sogni, dove tutto era perfetto...
Zacaria cominciò a sognare, e nel sogno camminava in un prato verde, così verde che i suoi occhi bruciavano. Era un posto molto bello. In lontananza, paineiras e ipês, tutti in fiore, disegnavano un disegno così bello da lasciare estasiato il mandriano... in fondo, le montagne che tanto amava... sì, quel posto era il paradiso in terra... .
All'improvviso, senza preavviso, l'erba cominciò a scurirsi, come se si stesse seccando per mancanza d'acqua. I fiori di ipês e paineiras iniziarono a cadere e i loro tronchi e rami cominciarono a contorcersi, finché gli alberi semplicemente caddero morti al suolo... tutte le direzioni... il sole si stava nascondendo e l'oscurità della notte si impadroniva dell'intero luogo. E l'acqua è arrivata con forza, devastando tutto ciò che le era davanti... poi, nello stesso modo in cui è arrivata, la pioggia era sparita... ma l'ambiente era ancora carico, di un'aura pesante, che incuteva terrore nell'anima senza se solo sapesse il motivo... e Zacarias cominciò a pregare, atterrito dalla paura che provava... poi, a poco a poco, si svegliò, sudando, tremando, senza sapere come spiegare perché.. .
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