ANIMALI DOMESTICI
ANIMALI DOMESTICI
Il verde del mio giardino è un piacere da vedere...
È pura mansuetudine...
Dalla valle della porta della mia tapera a...
Là, vicino alla riva del fiume...
Ma c'è un grasso catrame d'erba (ciao)
Il che è dannatamente brutto... la peste cresce...
Non l'ho mai visto così...
E in questo catrame di erba grassa (ciao)
C'è un prezzo per mi réis...
Ogni toceirão ... ne ha più di dieci ....
(Luiz Carlos Vines)
Ogni volta che sento passare un'ambulanza sul viale, sento nostalgia della mia infanzia... calmati, non è l'ambulanza che mi ricorda il passato... è il suono della sua sirena. Eh? Come questo?! ti spiego...
Avevo circa dieci anni, più o meno (penso un po' meno) quando mio cugino mi regalò un paio di cavie. Erano due animaletti molto graziosi... oh, per quelli che non sanno cos'è una cavia... è quello che alcune persone chiamano una cavia. Sono molto carini e mansueti. E il loro mantenimento è economico... amano l'erba grassa... e siccome quest'erba è ricca di acqua, gli animaletti finiscono per mangiarne solo le foglie e non bevono quasi mai acqua pura. Bene, come ho detto, ho preso un paio di piccole prede... il maschio aveva un mantello completamente nero, e la femmina era pezzata, con bianco, marrone e nero. Era molto bella... certo che avevano un nome. Erano Zico e Zita. Ma alla fine, solo loro due avevano un nome. è che la famiglia è cresciuta molto velocemente. In sei mesi la prima coppia ha generato quasi cento discendenti, diretti e indiretti. E come mangiavano... tutti i giorni mattina e pomeriggio andavo alla diga a prendere il cibo per gli animaletti...
La casetta accumulava sporcizia, il che era bellissimo... dovevo pulirla due volte al giorno. ma, come ho detto, gli animaletti erano docili, così li ho portati fuori dal canile e li ho lasciati liberi, mentre sanificavo la loro "residenza". Dovevo lavare la casa tutti i giorni. ma è stato un bel lavoro da fare...
Al mattino, quando mi svegliavo, quel suono che oggi si sente solo nelle sirene delle ambulanze mi faceva alzare velocemente dal letto. Erano gli animaletti che gli chiedevano la colazione. Dopo che avevo pulito la loro casa e dato loro nuovo foraggio, sarebbero rimasti in silenzio finché non avessero consumato tutto ciò che avevano guadagnato e ne avessero chiesto di nuovo. Ebbene, durante questa pausa sono andato a scuola, poi sono andato a giocare con i bambini di strada, a catturare le cicale, a guardare gli uccellini che fanno le loro tane, a sentire gli uccellini cantare sugli alberi... la routine quotidiana...
Una cosa che non ho mai permesso era che qualcuno provasse a mangiare i miei animali domestici. Certo, c'è sempre un'eccezione, ed è arrivata nella forma di mia zia... è venuta a trovarci e vedendo la mia creazione di cavia, ha chiesto di mangiarne una. Ho protestato più che potevo, ma uno degli animali ha finito per essere sacrificato per esaudire il desiderio di mia zia. Ma era l'unico. Non ho mai più permesso a nessuno di toccarli... e tutti guardavano avidamente i miei animali, perché erano paffuti...
Mentre mantenevo il mio allevamento di cavie non avevo altri animali domestici. Mio padre, infatti, non amava molto gli animali di casa... i gatti erano proibiti. Ma non solo a casa mia, in tutto il villaggio. Quando arrivò la stagione degli amori per questi animali, si aprì una vera e propria stagione di caccia alla fica. Tutti gli uomini del villaggio avevano le cartuccere e quando arrivò la stagione della caccia ai gatti, tutti le usarono senza vergogna. Sì, c'erano notti in cui dieci, quindici gatti venivano uccisi dai cacciatori. Questi mostrarono i loro trofei e poi li scartarono, gettandoli nel bosco. L'unico scopo della caccia era eliminare il pesce gatto. Fortunatamente, questa pratica è stata abolita molto tempo fa. Adoro i gatti. Ma mentre mio padre era vivo, non avrei mai potuto averne uno. Semplicemente non gli piacevano questi animali. Cani, ha persino accettato. Per un po. Poi, in una bella giornata, decise che dovevamo sbarazzarci dell'animale. E dovevamo sbarazzarcene, non era un'opzione...
Beh, dopotutto ho avuto alcuni animali domestici da bambino. Dei cani che all'improvviso dovevano essere spediti da qualche parte, altrimenti sarebbero stati abbattuti, dei pulcini che diventavano delle bellissime galline, una scrofa... questa non era propriamente mia, era del mio fratellino, ma la adoravo e basta .. finì per diventare un prosciutto per Natale... ma questa è un'altra storia...
oggi ho due gatti che vivono in casa... in altri tempi non sarebbe stato possibile tenerli. Ma è come dicevo... la mentalità della gente è cambiata e nessuno esce più con il fucile in mano a cacciare questi animaletti. Beh, non parlavo di gatti e altri animali... ma di cavie...
Arrivò un momento in cui divenne impraticabile tenere gli animali in casa. Erano aumentati molto e sicuramente sarebbero aumentati ancora di più... così, con tanto dolore al cuore, ho iniziato a donare gli animaletti a chi lo desiderava. Ho donato tutti, tranne Zico e Zita. Col tempo, sono morti. Ma ogni volta che sento la sirena di un'ambulanza che corre lungo il viale, ricordo le mie belle manine...
Sono trascorse sette ore e cinquanta in questo lunedì nuvoloso, con i termometri che segnano 21ºC, anche se la sensazione è di un clima molto più freddo...
Resta con Dio ea domani, se lo permette. E possa questo essere il miglior lunedì che abbiamo mai avuto nelle nostre vite...
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