BUONA FESTA DELLA MAMMA...


 BUONA FESTA DELLA MAMMA...


Buongiorno. E sta per nascere un altro meraviglioso sabato. E questa è una settimana speciale, perché è la settimana in cui onoriamo colei che, se non fosse nata, non ci avrebbe messo al mondo. Sì, domani, 14 maggio, è il giorno dell'essere più bello e semplice della nostra vita... è la festa della mamma... da quando siamo arrivati ​​in questo mondo fino a quando non siamo pronti ad affrontare le difficoltà della vita da soli, e anche dopo, lei è sempre al nostro fianco, tenendoci per mano, aiutandoci a rialzarci dalle cadute che la vita ci riserva, sempre pronta ad aiutarci in ogni difficoltà che incontriamo, consigliandoci per non inciampare ogni volta momento percorso di questa vita travagliata che conduciamo. Non sempre vogliamo ascoltare i consigli della nostra saggia madre, disdegnando il suo sesto senso per prevedere i problemi... una persona che conosciamo e amiamo, per esempio... a volte vengono e ci sussurrano all'orecchio... . "questa persona non fa per te"... di solito non ci interessa l'avvertimento e andiamo avanti nella relazione e cosa succede lungo la strada? Ci siamo spaccati la faccia, perché la persona in questione non era proprio fatta per noi... allora viene a consolarci, e ci tiene la mano come se fossimo bambini, perché per lei è quello che siamo ancora... eterni bambini ...

  La vita ha le sue dinamiche e, non di rado, non ci permette di stare con le persone che amiamo. E di solito uno dei primi che mettiamo da parte è la nostra cara mamma. Non è un atto premeditato, infatti le persone non si accorgono nemmeno che lo stanno facendo, succede e basta. Quando iniziamo a crescere, le cure eccessive, a nostro avviso, ci mettono un po' in imbarazzo... e ci fanno allontanare da colei che darebbe la vita per renderci felici. Questa nostra separazione da una persona così importante nella nostra vita inizia in tenera età. Quando andiamo a scuola e iniziamo a crescere... allargando le nostre conoscenze e le nostre amicizie, intorno alla seconda, terza elementare, quando arriviamo alla porta della scuola e la mamma viene a salutarci con un bacio, perché saremo allontanarsi per qualche ora, se c'è un amico vicino, di certo voltiamo la faccia dall'altra parte e non accettiamo il gesto di affetto, perché ci vergogniamo che i nostri conoscenti vedano una tale dimostrazione di affetto... e questo sarà replicato in tutti i momenti futuri della nostra vita... quando arriviamo a dieci, dodici anni, non vogliamo più la presenza di nostra madre sulla porta della scuola ad aspettarci... siamo già grandi, sappiamo già come cavarcela i nostri... del resto non ci fa bene che quel ragazzo... o quella ragazza... che ci piace ci vedano come se fossimo ancora dei bambini. Noi, dato che ci piace ancora giocare con le bambole, non così spesso come una volta, ma giochiamo ancora... ma non dovremmo ammettere agli altri che abbiamo quel lato infantile... no, anche se noi' non abbiamo ancora l'età né il discernimento per capire la vita, nella nostra testa siamo già "persone cresciute"... non riusciamo ancora a capire che la fase più deliziosa della vita è quella che stiamo attraversando e che in un un futuro così lontano ricorderemo questi momenti e proveremo nostalgia...

Nostra madre, rendendosi conto che il suo fiorellino sta sbocciando nella vita, cerca di non intralciarci, ma questo non le impedisce di cercare di guidarci, guidarci affinché non ci facciamo male dalle delusioni che ci certamente nella nostra vita. .e quante volte la feriamo con le nostre osservazioni e lamentele, soprattutto quando sono in gioco le nostre prime esperienze sentimentali... di una nuvola passeggera che ha attraversato le nostre vite? E lei è lì, paziente, a cercare di farci capire che il mondo è così ma che domani sarà un giorno migliore e tutto si risolverà nelle nostre vite, di sicuro...

Sì, le dinamiche della vita non ci fanno capire che la persona più importante della nostra vita, che ci ama incondizionatamente, che farebbe di tutto per vederci felici, è nostra madre. Lo capiamo anche nel tempo... ma anche quando quella comprensione ci raggiunge, molte volte non riusciamo ad abbracciare e ringraziare quel meraviglioso angelo che Dio ha posto nella nostra vita per vegliare su di noi semplicemente perché qualcosa è accaduto durante lo sviluppo della nostra vita ha creato picchi insignificanti ma sufficienti per tenerci lontani da esso. Per quanto inconcepibile possa sembrare, è più comune di quanto dovrebbe essere. Allora, in quella data che ci siamo accordati come festa della mamma, andiamo da lei, le facciamo un regalo che non sempre le è utile... il più delle volte non le serve a niente... noi regalale qualche ora della nostra vita travagliata... diamo un bacio, scattiamo una foto da postare sui social media per mostrare quanto amiamo nostra madre, poi ce ne andiamo, lasciandola sola fino alla prossima festa della mamma...

Purtroppo, daremo il giusto valore a questa dolce e dolce creatura solo quando l'Inevitabile se la prende... ma poi sarà troppo tardi per mostrarle l'amore che abbiamo per lei e che non le abbiamo offerto...

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