86.119, IL GIGANTE DEL MAR PAULISTA
86.119, IL GIGANTE DEL MAR PAULISTA
L'orologio sulla parete segna le 5:30… Luiz, il capotreno, attende l'arrivo del signor Afonso, pilota del 119… l'uscita dal garage è prevista per le 5:40, con il primo viaggio, con partenza da Refúgio Santa Teresinha (anche se il cartello indica Pedreira) alle 6:00. al mattino… finalmente il signor Afonso si presenta alla porta del garage, fa un cenno a Luiz, che ritira i fogli delle ore e il rapporto di lavoro. I due si dirigono verso il cortile, dove sono parcheggiate le auto. La 119 è l'ultima delle Alfa a partire, le sue sorelle sono in moto dalle 5 del mattino… tutte le Alfa sono auto in linea diretta, cioè funzionano solo con una coppia. Sono dodici in tutto. Inizia con il 109 e arriva fino al 120. Lavorare con questi veicoli è solo per il meglio. Si tratta di vetture molto particolari per l'azienda, tanto che circolano solo durante la settimana, dal lunedì al venerdì… e nei fine settimana se ne stanno tranquille in cortile.
In quel momento il cortile è praticamente vuoto, poiché la maggior parte delle auto è già andata ai punti di partenza. Il pilota controlla l'olio e l'acqua nell'auto, controlla le gomme per vedere se non hanno buchi e infine accende la chiave della batteria, così può avviare l'auto e lasciare il piazzale. Il rombo del motore ricorda quelle macchine stradali che tagliano le strade infinite. Lentamente il veicolo entra a Sabará e si dirige verso Alvarenga. Fermati all'incrocio di Interlagos, aspetta che cambi il semaforo. Finalmente, lentamente, l'auto sta guadagnando terreno. Con calma, Afonso cambia marcia, attivando i due cambi di marcia. Sa che non può sbagliare il tempismo, altrimenti dovrà fermare completamente il veicolo e riprendere la partenza... Incuriosito, Luiz si siede sul sedile anteriore del veicolo e osserva il suo compagno guidare la macchina...
Finalmente arrivano al punto di partenza, dopo aver battuto Sabará e Alvarenga. Ci sono ancora alcune macchine davanti a te, ma queste sono già al loro secondo viaggio. Luiz porta la sua relazione all'ispettore stradale di turno alla fermata, guarda le auto parcheggiate che aspettano il proprio turno per partire, e decide che la prima corsa sulla 119 sarà per Peg Pag, in Praça Dom Gastão. Porge a Luiz le indicazioni dell'itinerario e chiede all'autista di posizionare il mezzo alla fermata, già gremita di gente in attesa di salire a bordo. Luiz si posiziona alla sua cassa e comincia a ricevere i passeggeri, facendo attenzione a non sbagliare il resto oa far passare qualcuno senza pagare la tariffa corretta. Finalmente la coda finisce, l'autista chiude le porte dell'autobus e inizia il primo viaggio della giornata. L'auto è già piena, ma raccoglierà ancora più passeggeri lungo la strada. Quando arrivano alla quarta fermata, ci sono già passeggeri appesi alla porta… Luiz cerca persino di incoraggiare i passeggeri a fare “un piccolo passo avanti”, ma dove fare un passo? Tutto lo spazio nel veicolo è già occupato, e se qualcuno alza un attimo il piede, non può rimetterlo nello stesso posto... con la macchina piena, Afonso si mette a guidare a sinistra, perché sa che non ce la fa più niente passeggeri nel veicolo… finalmente, dopo aver girato per un po', riesce a chiudere il portellone posteriore, e le persone che fino a poco tempo prima erano appese ai gradini si appoggiano su di esso, riuscendo così a riprendersi un po' del fiato perso durante il tempo che hanno dovuto resistere per non cadere dall'auto in movimento...
Il 119 taglia i suoi fratelli, sia quelli destinati alla città che i “vira”, che sono gli autobus diretti al centro di Santo Amaro. Di tanto in tanto ti imbatti in una delle auto di Viação Represa...ah, sì, Viação Represa ha solo sette auto, numerate da 561 a 567... Ingegneri, a São Bernardo... dal tratto di Alvarenga e Sabará, fino giunto all'incrocio di Interlagos, trova le carrozze della linea 675, che vanno a Santo Amaro… Sono Refúgio Santa Terezinha, Vila Guacuri, Pedreira e Jardim Ubirajara… le carrozze della linea 673, che sono Pedreira – Largo São Francisco e Parque Santa Amélia – Largo São Francisco… oltre, ovviamente, alla linea São Paulo/Santo Amaro – São Bernardo/Acampamento dos Engenheiros, gestita da Viação Reprêsa, che era solo l'altra denominazione di Mar Paulista, per poter effettuare l'interurbano linea… fino all'incrocio con Interlagos, il regno assoluto era di Mar Paulista…
Finalmente raggiungono l'incrocio. Da lì, oltre a Marpa, arrivano anche auto da Viação Rio Bonito. Sono macchine che arrivano da Rio Bonito e Cidade Dutra a Santo Amaro e Praça das Bandeiras. Per quanto riguarda Marpa, troverà le macchine che sono affollate a Zavuvus, attualmente chiamato Yervant…il controllo di queste macchine, che fanno la linea 644 – Jardim Luso – Santo Amaro e 644- Vila São Pedro – Santo Amaro (essendo questa seconda linea non arrivava a Interlagos, le auto entravano in Avenida Sargento Geraldo Santana, per accedere a Vila São Pedro) proveniva dal vecchio garage da Viação Missionária… le macchine arrivavano al piazzale principale solo quando dovevano fare una revisione completa…
Finalmente, dopo aver percorso l'intera Sabará, l'auto conquista Adolfo Pinheiro… metà del viaggio è stato percorso ei passeggeri cominciano a scendere alle loro fermate. Quando l'auto arriva nei pressi di Divena, che è all'incrocio tra Avenida Santo Amaro e Avenida Morumbi, l'auto è già quasi vuota… non ci sono più passeggeri in piedi, sono tutti seduti… L'auto si ferma al semaforo. Luiz ammira gli autobus esposti nel cortile della concessionaria e si chiede se potrà mai avere una di quelle auto solo per lui... sognare è lecito, no? La luce si accende, l'auto continua il suo viaggio e finalmente raggiunge la sua ultima fermata... la Peg-Pag! Scendono gli ultimi passeggeri, Luiz chiude il rapporto di viaggio, lo consegna all'ispettore di punto, e si preparano a tornare al punto di partenza. Quella era solo la prima corsa della giornata… fino alle otto di sera avranno almeno altre tre o quattro corse da fare, le prossime avranno sicuramente come meta Largo São Francisco, quando poi salirà il 119 a Brigadeiro, come hanno già fatto i suoi fratelli questa mattina...
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