WALKÜREN - LE TRE MARIE Capitolo ventuno


 WALKÜREN - LE TRE MARIE

Capitolo ventuno


Le prime tenebre della notte si stavano diffondendo sulla terra quando i tre cavalieri raggiunsero il seguito. Questo si era già accampato ed i cowboy si stavano posizionando per la notte. Rodrigo era il nome del principale mandriano della Campagna. Appena i cavalieri giunsero al centro dell'accampamento, andò ad accoglierli e a tastare il loro polso. Si calmò un po' quando notò che tutti e tre portavano il distintivo della polizia. Ma non trascurò la sicurezza, segnalò ad alcuni cowboy di posizionarsi strategicamente, nel caso i nuovi arrivati ​​non fossero esattamente quello che sembravano... il movimento non passò inosservato a Juvêncio, ma non lo fece dare qualche segno che se ne sia accorto... in fondo il mandriano aveva ragione... è meglio prendere precauzioni quando si guida una mandria così grande, no? Rimasero a cavallo, aspettando l'invito a scendere, invito che venne fatto dopo aver scambiato poche parole. I tre li ringraziarono e accompagnarono Rodrigo, che li invitò a condividere il suo pasto. Avevano recentemente macellato un animale e l'odore della carne arrostita si diffondeva nell'aria. Ben presto cominciarono a tagliare i pezzi di carne e a divorarli insieme a un boccone di farina di mais e – per accompagnarlo – una buona tazza di caffè. Alcuni cowboy bevevano brandy. Dopo una giornata di lavoro in viaggio, avevano bisogno di rilassarsi. E Rodrigo li lasciava a loro agio, ma badava sempre che non esagerassero... del resto, i cowboy ubriachi non sarebbero stati molto utili in caso di emergenza...

Dopo aver confermato l'identità dei visitatori, Rodrigo diede un altro segnale ai suoi uomini e tutti si rilassarono accogliendo i visitatori. Alcuni addirittura offrirono da bere ai visitatori, che li ringraziarono e spiegarono che la cosa migliore, in quel momento, era che nessuno bevesse altro che acqua o caffè... più erano sobri, meglio avrebbero affrontato la situazione. difficoltà del loro cammino. All'inizio nessuno capì niente, così Santana chiamò il cowboy per un discorso serio. Vedendo il tono formale del suo interlocutore, Rodrigo decise di dedicargli tutta la sua attenzione. e ascoltai tutta la storia, annuendo di tanto in tanto, concordando su alcuni punti, chiedendo su altri. La loro più grande preoccupazione, quando furono informati degli ultimi avvenimenti, fu sapere se si trovavano già nel perimetro di pericolo, e furono informati che c'erano ancora alcune leghe di sicurezza... anche se, non sapendo esattamente cosa fossero di fronte, non potevano garantire nulla. ...

Santana ha dato le solite raccomandazioni... non lasciare nessun cowboy da solo, camminare in gruppo con almeno tre membri, e lasciare sempre il fuoco acceso... Solo perché erano ancora lontani dai punti in cui è avvenuto l'incidente non significa dovrebbero abbassare la guardia. Rodrigo acconsentì. Chiamò alcuni dei suoi uomini, diede nuove istruzioni e poi distribuì un programma di guardia tra i vari gruppi formati. Hanno parlato e Rodrigo ha chiesto tutto quello che poteva su quello che era successo, per poter capire davvero e prendere le misure necessarie. Non ci volle molto perché apparissero due viole, dove i caboclos cominciarono a condividere le loro sofferenze sul pino...

La notte è trascorsa tranquilla, come previsto. Ma Santana sapeva che, da qualche parte sotto la sua giurisdizione, ci sarebbe stato un corpo con la testa quasi mozzata. Per un breve momento volle continuare il suo viaggio verso l'alba, verso altri luoghi lontani dai problemi che aveva di fronte. Ma sapevo che non era possibile. Avevo un caso tra le mani e dovevo risolverlo. E aveva l'aiuto del Punitore, che lavorava instancabilmente per cercare di risolvere il mistero che affliggeva la regione. Sì, non erano riusciti ad avanzare molto nelle loro indagini, ma almeno aveva trovato un indizio, qualcosa che Santana non aveva ancora visto... l'artiglio raccolto in uno dei luoghi in cui era avvenuta la tragedia...

Quando finalmente mostrò a Santana il ritrovamento, i tre uomini esaminarono l'artiglio senza capire veramente cosa avessero tra le mani. A volte sembrava l'artiglio di un felino, a volte l'artiglio di un grosso uccello. Beh, qualunque cosa fosse, non era piccola. Un uccello non potrebbe esserlo... date le dimensioni dell'artiglio ritrovato, questo uccello avrebbe la capacità di trasportare due buoi contemporaneamente, senza sentire un briciolo di stanchezza... nemmeno un giaguaro potrebbe esserlo... sarebbe molto più grande di due uomini, uno sulla spalla dell'altro... un animale mistico? Neanche sarebbe stato possibile... nel momento in cui fosse stato ferito, sarebbe tornato alla sua forma umana... compreso il suo artiglio perduto... Sì, loro tre si sentivano come se fossero in una foresta senza cane. .. avrebbero dovuto accontentarsi delle loro mani, degli indizi che avevano... e avrebbero dovuto trovare una soluzione. Perché se le cose continuassero così, il panico finirebbe sicuramente per esplodere...

Il gruppo prese un'altra strada... avrebbero perso tre o quattro giorni di viaggio, ma almeno non si sarebbero avvicinati alla zona pericolosa. Santana tirò un sospiro di sollievo... almeno un problema risolto. Beh, non esattamente, dato che se cominciasse ad allontanare tutti i vaganti dalla sua città, finirebbe per diventare un luogo fantasma. C'è sempre stata una via di attraversamento del bestiame e questo ha portato prosperità alla regione. Ma se la gente cominciasse ad evitare la città... beh... il commercio sarebbe il primo a risentirne il colpo...

Juvêncio è rimasto silenzioso, pensieroso. Sapeva che presto avrebbe risolto il mistero. Dopotutto, non esiste problema senza soluzione. Il problema era trovare la radice e da lì iniziare a svolgere il gomitolo. Ma almeno per ora non avevo ancora trovato la mancia, quindi non avevo ancora niente su cui rilassarmi. La sua speranza era che il buon dottor Carneiro riconoscesse l'oggetto che gli avrebbe presentato... l'artiglio ritrovato. Se avesse avuto anche solo una vaga idea di cosa potesse trattarsi, allora finalmente uno spicchio di luce avrebbe cominciato a chiarire gli indizi. Sì, le sue speranze erano riposte nel buon dottore in città...

Torquato si scoraggiò... quell'artiglio non poteva essere di Jurupari... non era quello che si aspettava di trovare. Dopotutto, Jurupari non sarebbe così grande... sarebbe, al massimo, alto quanto un uomo... né più né meno. Ma quell'artiglio dimostrava che il mostro che stavano cercando era molto più grande... ed era proprio questo che lo incuriosiva... come poteva un mostro così enorme passare inosservato a un'intera comunità? Anche se era un'entità mistica, non poteva nascondersi da tutti per sempre... in un certo senso, questo era un sollievo... dopo tutto, ad un certo punto qualcuno l'avrebbe vista prima di essere attaccato... e riuscire a scappare . Allora sì, avrebbero il mostro tra le mani...

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