56 - ... RESTA IN CAMPO


 56 - ... RESTA IN CAMPO


 - Hai idea di dove siano andati, Maria?

- So dove sono andati...

- Come fai a saperlo, Maria?

- Stavano commentando che stavano andando a Nazaré Paulista... sembra che si sarebbero uniti a un altro entourage, lì...

- Beh, ma chi può dirlo? All'improvviso ci hanno appena dato quell'indizio in modo che potessimo perderci...

-Non credo... quando ho sentito quella storia, non avevamo ancora sostituito Zé Ferreira...

- Ops! Allora, Nazaré Paulista, ci siamo...

E i tre proseguirono nella notte, con la città di Nazaré Paulista come destinazione finale, dove speravano di porre fine a quella storia una volta per tutte...

- Adornare...

- Che c'è, Rosa?

- Non so voi... ma io ho sonno...

- Dobbiamo raggiungere quelle capre, donna....

- E cosa faremo, quando li troveremo?

- Catturali tutti, ovviamente...

- Il modo in cui siamo fatti? Sono privato del sonno... e tu non sei in condizioni migliori...

- Rosa, mi dispiace... ma stasera non ci fermiamo, no... voglio mettermi al passo con quei farabutti... dopotutto hanno al massimo due ore davanti...

- Graça, smettila di essere testarda... né loro né noi possiamo andare avanti stasera... abbiamo sonno... loro sono ubriachi, stanchi e assonnati... possiamo riposarci un po', prima di riprendere il viaggio ...

Maria, che fino a quel momento era rimasta in silenzio, decise di esprimere la sua opinione...

- Credo che Rosa abbia ragione, Graça... anche perché, col buio, finiremo per perdere le tracce del gruppo... meglio riposare almeno due ore prima di continuare l'inseguimento...

Sopraffatta dalla maggioranza, Graça annuì positivamente... e in fondo i due avevano ragione... anche lei si sentiva stanca per la giornata che aveva preceduto quella notte... all'improvviso, un po' di riposo avrebbe aiutato il gruppo ad avere successo in il loro cammino... anche perché il numero dei nemici era aumentato... beh, avrebbero dovuto decidere cosa fare del gruppo, quando lo avessero trovato... dopotutto, solo Zé Ferreira aveva valore per loro... ... il resto del personale era perfettamente sacrificabile... cavalcarono per un'altra mezz'ora, finché non trovarono un posto accettabile per riposarsi un po'. Smontarono e sistemarono il loro equipaggiamento, tirarono a sorte su una paglia, per vedere chi dei tre sarebbe rimasto sveglio mentre gli altri riposavano... Toccò a Maria vegliare sul sonno delle sue amiche...

Il sole era alto nel prato e le tre ragazze cavalcavano da un bel po'. Riposati e rinvigoriti dal resto, si sentivano pronti a conquistare il mondo... Zé Ferreira poteva aspettarli... solo Maria e Graça erano armate di fucile, Rosa non portava alcuna arma, a parte il cappio che le pendeva sella... .e la bola, certo... è vero che loro tre portavano un pugnale, ma in uno scontro con armi da fuoco, varrebbe qualcosa? Beh, potevano solo sapere se avrebbe funzionato o meno quando avrebbero affrontato la situazione...

Era mezzogiorno quando videro un villaggio non lontano da dove si trovavano. Decisero di fare una sosta... dopotutto lì doveva esserci sicuramente un'osteria, una pensione... qualsiasi posto che servisse un pasto decente... ed erano affamati... dopo aver cavalcato ancora un po', videro una locanda con il nome "Glückliche Ecke"... Graça guardò l'insegna e lanciò uno sguardo strano... Anche Maria non capì niente... ma Rosa rallegrava i suoi amici...

- Forza ragazze... mangiamo sul serio, adesso...

- Perché questa gioia, ragazza? Cosa hai visto che ti ha entusiasmato così tanto?

- Beh... oggi mangeremo un po' di cibo tipico della mia gente...

- non ho capito...

- Beh, lo sai che vengo dal Rio Grande....

-No non lo sapevo...

- Nemmeno io... stai parlando adesso...

- Ok... beh, vengo dalla pampa...

- Ho sempre pensato che i gauchos discendessero dai Guarani...

- Alcuni, sì... altri, come me, discendono da altri popoli... la mia famiglia è di origine tedesca...

- E...?

- Beh, questa è una locanda tedesca... quindi mangiamo un pasto tipico della mia terra...

- Quindi andiamo...

I tre smontarono, entrarono nello stabilimento. Una simpatica signora gli è venuta incontro. Il locale in quel momento era vuoto, loro erano i primi clienti della giornata... dalla cucina arrivava un buon profumo di cibo, che aveva il dono di aumentare la fame delle ragazze. Hanno scelto un tavolo vicino all'uscita, si sono seduti in una posizione strategica... in fondo non si sa mai cosa può succedere, no? Il fallimento della notte precedente era ancora vivo nei loro ricordi, e non volevano essere colti di nuovo di sorpresa... Rosa era tutta eccitata... iniziarono a parlare con la signora... Graça e Maria guardavano il due, senza capirci niente... di cosa diavolo parlavano? Dopo un po', la signora si avvicinò al tavolo delle ragazze con un vassoio con alcuni piatti che non avevano mai visto prima... certo, il cibo sembra cibo ovunque, ma l'aspetto era un po' diverso da quello a cui erano abituate... ..

-Graça, prova questo schupfnudeln, ti piacerà...

- Schu... cosa?

- Diciamo che sembra una "penne" o uno "gnocchi"... è buonissimo...

Maria guardò la salsiccia bianca che era sul piatto... Rosa la incoraggiò a provarla...

- Ragazza, amerai semplicemente questo weisswurst, è delizioso...

Maria guardò il piatto di Rosa e disse...

- Beh, so cos'è... è una polpetta...

- Sì... il königsberger klopse è una polpetta... ed è davvero buono...

Dopo essersi rimpinzati dei piatti offerti da Dona Greta, la proprietaria della locanda, Rosa decise che era ora di provare almeno un dolce, e chiese tre krapfen, che, subito, disse Graça, quando arrivarono i dolci...

- Beh, questo lo so... loro sono Caroline...

- Lo so... ma scommetto che non sapevi che era una caramella tedesca...

- Sapevo che era dolce... e mi bastava...

Mangiarono i loro dolci, pagarono il pasto e tornarono in strada. Sì, erano davvero soddisfatti... ora si trattava solo di riposarsi un po' e rimettersi in cammino. Si sedettero su una panchina della piazza, guardarono passare la città... dopo un po', Rosa si alzò e iniziò a parlare con uno dei locali che passava di lì. Dopo pochi minuti, è tornata dai suoi amici e ha dato loro la buona notizia... il gruppo che stavano inseguendo era passato circa tre ore fa. Considerando che anche loro avrebbero dovuto fermarsi a riposare e mangiare qualcosa, se li rincorressero subito, la distanza tra loro si ridurrebbe...

Grace non ci ha nemmeno pensato due volte... è scappata, come se una legione di demoni la stesse inseguendo, ed è andata dritta alle stalle a prendere il suo cavallo. I suoi amici sono arrivati ​​poco dopo, ma senza la fretta di questo...

- Graça, sei pazza, donna?

- Perché questa fretta? Un minuto in più, un minuto in meno...

- Rosa... Maria... non siamo poi così lontani da quelle capre... se partiamo adesso, forse entro sera riusciremo a raggiungerle...

- Lo so... e poi?

- Dopo? Li ricatturiamo, beh...

- "Essi"? Per quanto ne so, a noi interessa solo Zé Ferreira...

- Sì, ma... non possiamo prendere Ferreira se non prendiamo anche gli altri...

- Sì... e cosa facciamo con "gli altri?

- Non lo so... vediamo subito....

Rosa sospirò profondamente... Maria borbottò semplicemente...

- Non funzionerà...

I tre montarono e vinsero il prato. Graça ha deciso di accelerare il suo cavallo, ma i due amici l'hanno subito rimproverata...

- Sei pazzo?

- Graça, vuoi uccidere il tuo cavallo, donna?

- Quello che voglio è prendere quello... quello...

- So che sei arrabbiato... ma stuzzicare il tuo cavallo non ti calmerà...

- Maria, quando penso che quel... wow, era già nelle nostre mani...

Rosa guarda costernata Graça, non sapendo come scusarsi con la sua amica. Maria si accorge dell'imbarazzo di Rosa e fa a Graça un orecchio...

- Ragazza, non è colpa di nessuno per quello che è successo... non doveva funzionare... per questo dobbiamo prenderla con molta calma...

- Grace, perdonami... io... io non volevo essere la causa della nostra sconfitta... ma ho finito per essere...

- Tranquilla, Rosa... anch'io ero colpevole... avrei dovuto disarmare il caboclo prima di ordinarti di arrestarlo... succede... ecco perché sono furioso... come avrei potuto stato così sbadato, mio ​​Dio?

Detto questo, i tre seguirono in silenzio. Il sole ha continuato la sua traiettoria nel cielo e dopo un po' ha curvato verso ovest, nascondendosi dietro le montagne... all'improvviso, Rosa ha attirato l'attenzione dei suoi amici...

-Maria, Graça... guarda lì...

- Guarda dove, ragazza?

- Laggiù... in mezzo a quel boschetto...

  I tre frenarono le loro cavalcature e guardarono l'orizzonte per un po'. Poi i due si resero conto di quello che Rosa stava cercando di mostrare loro... una colonna di fumo si alzava in mezzo agli alberi... oppure era un incendio... e non aveva le caratteristiche di un incendio... . o era un accampamento. E Graça era sicura che avessero finalmente raggiunto il loro premio...

Senza dire una parola, i tre si separarono, ognuno andando in una direzione diversa... avrebbero cercato di circondare Zé Ferreira e il suo gruppo. Non sarebbe stato facile, visto che oltre a Zé, al suo fianco c'erano altri sei compagni. Ed erano solo in tre... Per questo sapevano che avrebbero dovuto mantenere la loro attenzione raddoppiata, o rischiare di ripetere l'insuccesso del giorno prima... ma Graça era decisa a risolvere la situazione una volta per tutte, qualunque fosse il finale... lentamente, lentamente, i tre si addentrarono nel bosco, facendo molta attenzione che nessuno notasse i loro movimenti... sì, le ragazze si sentivano come dei veri giaguari selvaggi che tendevano un'imboscata alle loro vittime ...

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