53 - UNA LUNGA NOTTE...


 53 - UNA LUNGA NOTTE...


Grace era agitata. Il suo sonno non è stato un sonno tranquillo... infatti, stava facendo un sonno pieno di immagini da incubo... tutti i mostri delle storie che gli raccontava suo nonno quando era bambino hanno deciso di manifestarsi nel suo sogno ad occhi aperti stanotte... ... ma perché proprio quella notte, quando tutto ciò di cui aveva più bisogno era un buon riposo notturno, un riposo assoluto? Ecco, questo è uno dei grandi misteri della vita... nel momento in cui hai più bisogno di pace, di ricomporti, i tuoi tormenti interiori tendono ad assalirti...

Non appena si è sdraiato, si è addormentato. All'inizio un sonno leggero e tranquillo... ma poi, col tempo... un minuto... un'ora... un secolo? Come si conta il tempo nel mondo dei sogni? Nessuno lo sa, volevano farle del male... Graça corse più veloce che poté, finché raggiunse la sponda del fiume che scorreva vicino a casa sua. Senza pensare a nulla, la bambina si gettò in acqua... e i mostriciattoli tornarono ad essere le sue amate bambole.... certo la bambina non tornò indietro, cercò di raggiungere a nuoto l'altra sponda... all'improvviso, si trovò in mezzo al giardino fiorito di sua madre, dove rose di tutti i colori emanavano nell'aria il loro delizioso profumo... dalie, di tutti i colori e forme, garofani, garofani, calle, gigli, girasoli... una tale profusione di colori e profumi che alla ragazza sembrava di essere in Paradiso...a perdita d'occhio solo i fiori dominavano il mondo....ed era una profusione di colori e profumi, adornata anche di farfalle che svolazzavano per il giardino, disputando lo spazio con api, grilli e cicale...

Sì, il mondo era meraviglioso... il sole, caldo, bagnava la terra con i suoi confortanti raggi, donando alla ragazza una sensazione di pace e tenerezza che provava solo in grembo alla madre... ma, all'improvviso... .

Senza sapere esattamente cosa stesse accadendo, all'improvviso un sentimento di paura, di terrore si impossessò dell'anima della bambina... non sapeva dire esattamente perché, ma la paura era così grande che voleva nascondersi nel seno della terra... .il cielo, quell'azzurro limpido che era, a poco a poco si fece scuro, anche se non c'erano nuvole e non si faceva buio... era una cosa strana, difficile da capire e da spiegare... ma il mondo stava cambiando .. .e non era solo il cielo... il giardino stesso cominciò ad appassire ei fiori così belli di pochi istanti prima iniziarono ad assumere un aspetto spaventoso... all'improvviso si sentì come se fosse intrappolata in un cimitero. .. senza lapidi... e sentì che aveva bisogno di scappare da quel luogo il più velocemente possibile, o semplicemente avrebbe cessato di esistere... e iniziò a correre attraverso quello che fino a pochi istanti prima era il paradiso in terra.. ... e che ora somigliava all'atrio dell'Ade... strane apparizioni apparvero nel cielo e iniziarono a inseguirla. La ragazza correva come se mille demoni la stessero inseguendo, e la cosa peggiore era che c'erano davvero dei demoni che la inseguivano...

Rosa e Maria guardavano la loro amica contrarsi, disperata, sul suo letto... il sudore le colava dalla fronte, e anche ad occhi chiusi si leggeva nel suo viso il terrore che le dominava l'anima... Rosa la scosse amica finché non si è svegliata... e quando ha aperto gli occhi, l'espressione sul suo volto era di sollievo, perché era riuscita a sfuggire alle porte dell'Inferno...

- Vuoi una tisana per calmarti?

- No, Rosa... grazie... È stato solo un brutto sogno...

- Hai pregato prima di andare a dormire?

- Certo, Maria... lo sai che non vado a letto senza dire le mie preghiere...

- Ma...

- Ma ho avuto un orribile incubo... ehm, no... diversi...

- Nemmeno mezz'ora fa sei andato a letto...

- Ma la sensazione che ho avuto è di essere stato perso in quel limbo per mesi...

- E adesso?...

- Ora? Che domande, Rosa... andiamo a dormire... domani si preannuncia difficile...

E i tre si unirono in una nuova preghiera, chiedendo la protezione divina per custodire il loro sonno e tornarono ai loro letti.... presto i tre caddero in un sonno tranquillo e profondo... ma...

Graça si è ritrovata a camminare per i campi della sua adolescenza, quando aveva quattordici, quindici anni... non molto tempo fa, visto che tra pochi mesi avrebbe compiuto le sue venti primavere... questa volta era in compagnia di Rina, la sua cagnolina che da tempo correva nei grandi campi del paradiso... i due correvano allegri, la bambina ogni tanto si fermava a guardare un fiore, e il cagnolino tornava da lei, in attesa di una carezza d'affetto. Durante la sua passeggiata, a un certo punto, la Rina si fermò. Si fermò di fronte al suo proprietario, in posizione difensiva... e cominciò ad abbaiare incessantemente... Graça non riusciva a capire cosa stesse succedendo... poi, una nuvola scura si fermò davanti al suo difensore... e , lentamente , trasformato in una bellissima donna...

Graça si sentì rabbrividire in tutto il corpo... fu la temuta Donna in Bianco che si presentò a lei... la creatura non osò avvicinarsi alla ragazza, perché il suo cagnolino non lo permetteva... e, all'improvviso, un branco di cani venne in soccorso di Rina, per aiutarla a difendere il suo padrone ed amico.... la Donna in Bianco sorrise... un sorriso dolce e triste... dalla sua postura non c'era alcuna intenzione da parte sua di attaccare Graça... era più come se stesse dando un avvertimento... ma il terrore prese la ragazza e non smetteva di tremare...

- Grazia... svegliati!

Era Maria, che scuoteva l'amica per svegliarla...

- Grazia, come stai?

Rosa, dall'altra parte del letto, aiuta Maria a svegliare l'amica... erano entrambi molto preoccupati...

- Quello che è successo?

Era Graça, che si svegliava e chiedeva ai suoi amici cosa stava succedendo...

- Adornare. gemevi... era come se stessi morendo...

- Ragazza, non ho mai avuto tanta paura di qualcuno come avevo paura di te, adesso... sono tornati gli incubi?

Grace annuì... era madida di sudore... ed era terrorizzata dal sogno che aveva fatto... ma non aveva intenzione di dire ai suoi amici cosa aveva sognato... non lo fece vogliono spaventarle ancora di più... .e così le tre ragazze hanno passato il resto della notte... cercando di dormire, senza riuscirci, perché in ogni momento le due ragazze dovevano aiutare la loro amica, tormentata da mille incubi, e che andarono avanti fino all'alba, con il primo canto dell'aurora.. gallo... sì, un nuovo giorno cominciava... ma non prometteva niente di buono per le tre ragazze...

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