54 - UN PO' DI RIPOSO...
54 - UN PO' DI RIPOSO...
- Graça, non sarebbe meglio che ci prendessimo un giorno libero per riposare?
Maria, vedendo lo stato deplorevole dell'amica, cerca di convincerla a restare ancora un po' a letto...
- Maria, hai visto che ore sono?
_Sì... sono quasi le due del pomeriggio...
- E fino ad ora non sono riuscito a dormire un minuto... perché pensi che, se rimanessi qui in camera più a lungo, potrei riposare?
- Non lo so, amico mio... quello che posso dire con certezza è che non sei in grado di andare da nessuna parte...
- Se non ti conoscessi meglio, direi che sei ubriaco... non riesci nemmeno a stare in piedi...
- Rosa... so che avete ragione voi due... ma cosa posso fare? Non riesco proprio a chiudere gli occhi e riposare... forse se esco... forse posso dormire un po' da qualche parte... e quando verrà il momento di agire... forse sarò... "sobrio "... perché, lo ammetto... sono ubriaco di sonno...
E così, non essendoci argomenti contro i fatti, i tre scesero in strada... presero i cavalli e partirono verso il campo... forse, respirando l'aria del bosco, Graça si sarebbe ripresa... comunque , non era così. il giorno migliore per Graça per sentirsi finita come si sentiva lei... dopotutto, se tutto fosse andato bene, si sarebbero finalmente trovati faccia a faccia con colui che li interessava davvero... dopo insomma, Zé Ferreira aveva qualcosa che li attirava come le falene sono attratte dalla luce... la loro testa valeva una fortuna, e loro tre non vedevano l'ora di mettere le mani sul premio offerto da un padre dal cuore spezzato ...
Certo, cercavano solo di pensare al premio che avrebbero vinto... dopotutto, se avessero disumanizzato il loro bersaglio, sarebbe stato molto più facile catturarlo... e, per questo, invocavano sempre l'immagine di la ragazza che viene abbattuta dalla pistola di colui che volevano catturare. . Era il modo migliore, e non potevano rinunciare a quella visione... in fondo, ognuno di loro aveva bisogno del denaro offerto per risolvere qualche problema della propria vita... Rosa voleva ricominciare da capo in un posto dove non non la conosco. E si ripromise che non avrebbe mai più permesso a nessuno di calpestarla... Maria voleva quei soldi per poter aiutare i suoi genitori... nonostante fosse il caposquadra della fattoria, Zacarias non guadagnava molto, quindi tanto che vivevano in una situazione di povertà... Certo, c'erano persone in situazioni peggiori, ma se riusciva a migliorare un po' le condizioni di vita dei suoi genitori... Graça era disperata... sua madre aveva bisogno di cure in grande città, e per questo aveva bisogno di soldi per pagare l'ospedale. E non è stato poco, no... per questo ha deciso di correre dietro a Ferreira... anche se dividessero il compenso per dieci, sarebbe comunque possibile pagare la degenza della madre in ospedale, senza spese aggiuntive oltre ciò che era abituale. Sì, la testa di Zé Ferreira salverebbe la vita alla sua cara madre...
Certo, contavano sui soldi senza nemmeno pensare che qualcosa potesse andare storto. E la cosa peggiore è che se c'è la possibilità che qualcosa possa andare storto, sicuramente succederà.
Dopo aver cavalcato per un po'... e più volte Rosa e Maria hanno sostenuto Graça sulla sua cavalcatura perché non cadesse... i tre decisero di fare una sosta in un luogo boscoso. Il fresco del pomeriggio ha aiutato Graça ad arrendersi alle braccia di Morfeo, e in pochi minuti si è rilassata alle porte del Paradiso... sì, la ragazza era stanca e la sosta è stata fondamentale per far riposare il corpo e la mente dopo una notte che, se non era chiaro, non gli permetteva nemmeno di riposare un secondo.
Non è possibile dire che la causa sia stata l'aria pura del bosco, il campo poco fiorito a causa dell'autunno, ma quello che è certo è che Graça cadde in un sonno profondo e rimase tale per un paio d'ore buone.. . senza agitazione, senza sogni, senza incubi... solo riposo... quando finalmente si è svegliata... da sola, visto che l'unica cosa che facevano i suoi amici era vegliare sul suo sonno... si sentiva leggera, riposata . Tutta quella tensione della notte insonne era sparita. È vero che dormiva poco, ma il riposo la lasciava pronta per tutto ciò che richiedeva la sua attenzione. Graça si è alzata, ha allungato il suo corpo come un gatto selvatico e finalmente la ragazza allegra e giocherellona è tornata... Sì, il pisolino che ha fatto sotto la fronda di kapok l'ha lasciata come nuova... Graça ha anche deciso di correre per un po' poco vicino al campo, come se fosse ancora una bambina... e, nella sua immaginazione, Rina era ancora con lei...
Maria e Rosa osservarono il loro amico e finalmente si calmarono. La vecchia Graça era tornata, felice, allegra, piena di energia... sì, ora tutti e tre erano pronti per tutto ciò che sarebbe successo dopo... beh, certo, prima avrebbero dovuto affrontare un buon piatto di barreado. . Graça si lamentava di avere fame come se non mangiasse niente da giorni... senza dire una parola, gli amici montarono a cavallo e si avviarono verso il villaggio... meta? il ristorante Pensão, naturalmente...
- Ragazza, pensavo che non avresti più smesso di mangiare...
- Smettila di essere fastidiosa, Maria... avevo fame...
- Affamato? Mio Dio del cielo... hai mangiato per noi tre insieme per una settimana...
- Sì, Graça, Rosa ha ragione... non hai mai mangiato così tanto... almeno fino ad oggi...
- Ragazze, capite... stavo morendo di fame... e avevo bisogno di placarlo... e non è colpa mia se il cibo era così delizioso...
- Sì, abbiamo notato... hai anche mangiato melanzane....
- Cosa c'è che non va nelle melanzane?
- Beh, Rosa, Graça odia le melanzane... e oggi se ne è mangiata quasi una pentola intera da sola...
- Maria, non è colpa mia... quella polenta con il pollo e le melanzane era buonissima... non riuscivo a smettere di mangiarla...
- Va bene... ora sei soddisfatto?
- SÌ...
- Allora, che ne dici di camminare un po' così puoi digerire?
- E voi due no?...
- Anche noi, certo... ma non abbiamo mangiato un terzo di quello che hai divorato tu...
- Esagerato...
I tre risero... pagarono il conto e si incamminarono lungo la strada verso la piazza del paese. C'erano alcuni duetti che cantavano e Maria ha chiesto loro di guardare... era da un po' che non si godeva un'esibizione musicale... e perché non approfittare dell'opportunità, giusto?
Mentre si godevano la sfilata di chitarristi che si esibivano sul palco dell'orchestra, i tre amici osservavano la gente che passava. Cercavano una persona... e per questo erano attenti a ogni volto nuovo che appariva tra la folla. Poiché Maria era l'unica che conosceva davvero Zé Ferreira, ogni volta che Rosa e Graça vedevano qualcuno che corrispondeva alle caratteristiche date da Maria, cercavano di consultarla... ma erano già passate un paio d'ore e ormai la veglia era finita si è rivelato infruttuoso. Ma sapevano che non dovevano arrendersi. La migliore possibilità di trovare la "tua" persona era lì... dopotutto, a chi non piace ascoltare una chitarra ben accordata, accompagnata da un duetto perfetto, giusto? E così rimasero i tre, con un occhio al pesce e l'altro al gatto, come si suol dire...
Ad un certo momento, Maria ha sussurrato all'orecchio di Graça, a cui ha subito risposto...
- Sei pazzo, vero?
- Graça, abbiamo cantato insieme... e dall'alto del palco si vede tutta la piazza...
- Lo so ma...
- Ed è inutile fare quella faccia... so che ti piace cantare... e strimpellare un po' la chitarra...
- Va bene, va bene... diciamo che ci tenevo... non abbiamo uno strumento da usare, l'hai notato?
- Vuoi scommettere quanto uno di questi chitarristi ci presta una chitarra? E se vuoi accompagnarci a suonare, ancora meglio...
- Ok, pazza... andiamo... cosa abbiamo da perdere?
- Esatto... cosa abbiamo da perdere?
Rosa guardò i due... vedendo che erano seri, chiese...
- E io? Cosa devo fare?
- Stay tuned... qualsiasi cosa, vieni in nostro soccorso...
E i due si avviarono verso il palco dell'orchestra...
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