46 - UNA NOTTE DI RIPOSO

 

46 - UNA NOTTE DI RIPOSO

- C'è ancora molto?

- No... altre due ore e arriviamo a Igaratá...

- Mio Dio.... e non veniamo, davvero?!

- E tu non ci credevi, Maria?

- Credendo, lo ero... ma una cosa è per noi attraversare questo mondo infinito, un'altra è raggiungere la nostra destinazione tutti interi...

- Allora, ragazza... ancora un po' e mettiamo mano a quei soldi....

- Non sei troppo frettoloso, vero?

- Perché?

- Beh, possiamo contare solo sulla pelle del bue dopo averlo scuoiato...

- Maria, io considero questo bue da scuoiare...

Rosa ascoltò in silenzio la conversazione tra i due amici. Cavalcava insieme ai due da una settimana e li aveva già presi in simpatia. Pensava che fossero un po' matti, ma sapeva che avevano un buon cuore... e questo la preoccupava. Del resto il buon cuore non andava di pari passo con la caccia all'uomo... è vero che i due erano piuttosto energici contro il suo ex compagno e le sue amiche... ma la situazione era diversa. Ora avrebbero dovuto affrontare una persona che aveva commesso un crimine, sì. Ma il calore dell'emozione era già passato, e se avessero esitato... beh, sicuramente non sarebbe stato un bene per nessuno dei due. È vero che Graça era migliorata nell'uso delle sue armi... Rosa le aveva insegnato a usare la bola e il lazo... e Maria era veloce sul grilletto e non mancava quasi mai il bersaglio... ma finora avevano non hanno affrontato un vero problema... non della portata di quello che stavano inseguendo... beh, il destino avrebbe deciso cosa sarebbe successo nei prossimi giorni...

Dopo aver pedalato ancora per un po', videro finalmente le prime case del villaggio... ora, l'unica cosa che i tre amici desideravano davvero era trovare una locanda in città, farsi una bella doccia, mangiare qualcosa e riposarsi... si preoccupavano del bestiame, della fattoria e del bandito dopo una buona notte di sonno in un morbido letto... e così fecero. Smontarono davanti alla prima locanda che trovarono... come tutte le locande lungo la strada, non aveva un'aria molto invitante, ma come si suol dire... "per chi ha sete, qualsiasi acqua fa bene bere" .... inoltre, l'interno della locanda era più accogliente della sua facciata. I tre ordinarono una porzione di pollo, accompagnata da riso e fagioli, più un caffè forte come quello. Dopo aver saziato la loro fame, e poiché la notte si stava già avvicinando, chiesero una stanza e andarono a riposare... sarebbero partiti per continuare la loro lotta dopo una buona notte di sonno...

Mentre erano sdraiati e il sonno non arrivava, Maria iniziò a pensare alla sua famiglia... era tanto tempo che non li vedeva... dal giorno in cui aveva deciso di intraprendere questa pazza avventura insieme a lei amico. Come stava tua madre? Suo padre... i suoi fratelli... anche quella bestia Tonhão le mancava... è vero che aveva intenzione di portarla all'altare e Maria non aveva nessuna intenzione di sposarsi... ma a pensarci adesso, lontana quel era di tutti quelli che conosceva, le mancavano le coccole che lui le faceva... esatto, non era un principe azzurro qualunque... è probabile che non avrebbe mai lasciato la vita di un ragazzo di campagna, non era un ragazzo ambizioso... ma gli piaceva molto e le faceva sempre qualche regalino... non le andava mai incontro senza portarle un fiore di campo. Sì, non era niente di così spettacolare... ma era come diceva sempre suo padre... ciò che contava era l'intenzione, non il regalo in sé... il valore dell'oggetto era legato al cuore di chi lo donava regalo.mimo... e, qualunque cosa fosse, quello sarebbe stato un oggetto unico, il cui valore non si sarebbe mai potuto calcolare, perché nessun denaro al mondo poteva comprarlo, dato che era un dono dell'anima...

A proposito di anime... i fantasmi hanno continuato a vagare per il loro villaggio? Uno dei motivi che le fecero proporre di accompagnare la sua amica in giro per il mondo fu proprio quello di sfuggire alle manifestazioni delle anime dell'altro mondo... rifletté molto sull'argomento e giunse alla conclusione che se cercava altre arie, forse la sua paura dell'ignoto e dell'aldilà se fosse... nuove esperienze, nuovi modi di vedere la vita...

L'esperienza peggiore, che non poteva dimenticare, era stata quella in cui i due si erano persi nel bosco. E non importava quanto si sforzassero, non potevano uscire da lì finché Grace non iniziò a pregare. Graça conosceva diverse preghiere, praticamente per tutti i tipi di problemi dall'aldilà... aveva imparato da sua madre, che per qualche tempo era stata una delle migliori guaritrici della regione... ma ultimamente, una malattia l'ha sopraffatta, e niente poteva per curarla... sì, a volte era necessario l'intervento umano... secondo il medico, se tua madre non fosse stata curata in ospedale, la sua vita sarebbe scivolata via come l'acqua che scorre tra le pietre... e questo è stato il motivo per cui Graça ha pensato a qualcosa che avrebbe effettivamente fatto soldi, dal momento che lavorare nei campi non era così redditizio come le serviva... prima ha pensato di guidare il bestiame, dato che la paga era molto migliore di quella che riceveva. Più tardi, quando scoprì quanto offriva il proprietario terriero Leôncio per la cattura di Zé Ferreira, non esitò un minuto e decise che sarebbe andato a cercare quel premio. Avrebbe funzionato? Non lo sapeva... ma doveva provarci, pur di salvare la sua cara mamma...

Maria guardò il letto dove giaceva Grace. Restituì lo sguardo... era come se stesse leggendo i pensieri della sua amica... e poi, Graça sorrise. Rosa, stanca per la corsa, russava pacificamente, sentendosi al sicuro in compagnia dei suoi nuovi amici. Anche considerando il tipo di missione in cui erano tutti coinvolti, si sentiva serena, perché sapeva che i due amici non l'avrebbero lasciata abbandonata, qualunque situazione si fosse presentata. E avrebbe fatto tutto ciò che era in suo potere per loro due... ma in quel momento viveva nel mondo dei sogni, dove tutto era perfetto e meraviglioso... si sarebbe lasciata alle spalle quel mondo crudele quando si sarebbe svegliata e le sue amiche hanno deciso di continuare la caccia. ... per ora giocava nei campi fioriti della sua infanzia, correndo insieme a Mosquito, il suo cane da compagnia che l'ha accompagnata fino all'inizio dell'adolescenza...